Con il Progetto Prometeo, per la categoria “Miglioramento della cura dei pazienti e dell’offerta sanitaria”, realizzato dall’area di Diagnostica in vitro di FUJIFILM Healthcare Italia, l'I.R.C.C.S. ''Saverio De Bellis'' di Castellana-Grotte sul podio dell'AboutPharma Digital Awards.
Vincente è stata l'ideazione di un algoritmo che consenta d'identificare con maggiore anticipo i pazienti a rischio epatocarcinoma, migliorando la tempestività clinica e l’efficacia degli interventi terapeutici.
Il premio AboutPharma Digital Awards, assegnato da AboutPharma, mensile dedicato a politica, economia, business, scienza e ricerca in ambito life sciences, mette in luce quei progetti che valorizzano l’implementazione del digitale nell’healthcare: aziende farmaceutiche e medical devices, biotech, ospedali, università e istituti di ricerca, associazioni di pazienti digital agency, realtà sanitarie regionali si sono sfidate con progetti e idee nuove nell’ambito dell’innovazione digitale, candidando quest’anno circa 700 progetti.
Nella dodicesima edizione della manifestazione, premiato nella sezione ''Miglioramento della cura dei pazienti e dell’offerta sanitaria'', il Progetto Prometeo introduce l’algoritmo Galad che, attraverso l'esame di alcuni biomarcatori presenti nel sangue, punta a una diagnosi predittiva avanzata dell’epatocarcinoma, quinta causa di morte per tumore. Legato alla cirrosi epatica su base virale, etilica e metabolica, l'epatocarcinoma presenta una prognosi sfavorevole se non diagnosticato con tempestività.
L'algoritmo Galad combina biomarcatori sierici (AFP, AFP-L3, DCP) con dati demografici (età e genere) per migliorare l’identificazione precoce e la stratificazione del rischio nei pazienti. Grazie alla piattaforma μTAS Wako i30, tecnologia unica nel suo genere sviluppata da Fujifilm Healthcare, leader mondiale nei prodotti e servizi integrati nel settore Medical Systems, è possibile analizzare rapidamente i biomarcatori con elevata sensibilità e precisione. I risultati preliminari indicano che Galad può prevedere il rischio di sviluppare l'epatocarcinoma fino a 10 anni prima nei soggetti a rischio.
E la tempestività, nelle neoplasie, è un fattore che salva la vita.
Sopra, momento della premiazione, fonte AboutPharma Digital Awards.