Castellanese dell’anno 2012 è padre Stefano De Luca, frate francescano della provincia di San Michele Arcangelo dei Frati Minori di Puglia e Molise. Dopo essersi laureato in Teologia ha ottenuto la licenza in Archeologia Cristiana presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana di Roma. Attualmente, conduce ricerche nel campo dell’Archeologia del Nuovo Testamento in Galilea collaborando con diverse istituzioni nazionali ed internazionali (Università di Salamanca, Institute for Galilean Archaeology, Kinneret College, Israel Antiquities Authority, Ancien Kinneret Harbours Project, Capharnaum Project, Magdala Project). Dal 2006 è direttore della Missione archeologica dello SBF a Magdala, già membro della missione di scavo dello SBF a Cafarnao (2000-2004) e del Franciscan Archaeological Institut in Giordania dove ha preso parte agli scavi a Monte Nebo, Umm er-Rasas, Nitel, ‘Ayun Musa.
Per la categoria Castellana nel cuore sarà premiata Ileana Viterbo, geologa di fama internazionale che ha lavorato per l’ENI a stretto contatto con Enrico Mattei in Nord Africa.
Per la categoria Una vita per Castellana il riconoscimento andrà a Grazia Salvatori, diplomata in Pianoforte, Organo e Composizione organistica, Clavicembalo e Composizione attualmente docente di Organo e Composizione organistica (Prima cattedra) presso il Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari. Autrice di diverse composizioni per organo solista e formazioni da camera (flauto, tromba, voce, clavicembalo e coro). È direttore artistico e ideatrice del Concorso Internazionale di Esecuzione e Composizione Don Vincenzo Vitti.
Per la categoria Amarcord il premio verrà assegnato alla memoria a Tonina Ivone, venuta a mancare qualche mese fa, donna impegnata nel sociale e fondatrice della associazione Fiorire Comunque a favore dei disabili.
Infine, il premio aziende storiche sarà assegnato a Ubaldo Laera, artigiano falegname, da sempre impegnato in iniziative di carattere sociale, religiose, sportive e culturali.
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