In copertina la foto ''Camelia'' di Francesco Lettieri, è in edicola ''La Forbice'' di maggio 2024, periodico castellanese diretto da Bernardo Notarangelo.
Il numero si apre con ''Sante Simone, studioso, architetto e attento conoscitore del territorio'' di Angela Giannandrea, ripresa dell'analisi del celebre conversanese. Piero Fabris recensisce ''Cartografia del sale'' di Dario Carnimeo, Wip edizioni e, per i settant'anni di sacerdozio di padre Pio d'Andola, Gianni Silvestri ripercorre le vicende del caro Gaetanino, amatissimo frate francescano del Santuario Madonna della Vetrana. Sullo stesso tema, seguono gli auguri di Giovanni Mongelli.
Piero Fabris, poi, scrive di un interessante progetto di ricerca in favore della gravidanza sicura delle donne affette da patologia reumatica ''Visiting Doctor for her''.
Sempre di Fabris è la recensione de ''Il mio nome è futuro'', Legalitria ed Edizioni Radici Future, di Florisa Sciannamea.
Antonino Piepoli ricorda la sua prima maestra, Pina Tomacelli, castellanese recentemente scomparsa.
Antonio Casu, a seguire, recensisce ''Il bosco di Macchione'', Europa edizioni, di Luisa Bussi Tauro e Angela Giannandrea scrive dell'ex presidente dell'Uruguay Pepep Mujica.
Per ''Una strada, una storia'', Pino Pace scrive di via Pozzo la terra e via Pietro Lanzilotta, benemerito compositore, maestro e direttore di banda.
In occasione dell'otto marzo, Luigi Coletta ci consegna una riflessione sull'Alcesti, la tragedia euripidea. M. Siranusc Quaranta scirve del Bif&st, nella quindicesima edizione della manifestazione barese. La stessa ci fa conoscere ''Un piccolo gioiello medievale nel cuore della Bisceglie moderna'', la chiesa di Santa Margherita.
Due notizie dalla vicina Putignano: la scomparsa di don Rosario Pacillo e l'elezione a presidente del Comitato Santa Maria la Greca del nostro concittadino Antonino Piepoli.
Angela Giannadrea scrive di "Postmodernissimo, il cinema di comunità che rigenera il tessuto sociale'' a Perugia.
Chiosa, in quarta di copertina, Giovanni Mongelli con un contributo dedicato alla sua Inter e la notizia del giovane castellanese Domenico Pace nel Trento Campione d'Europa di volley.