Dopo quattro vittorie consecutive la BCC New Mater incappa in una sconfitta esterna contro la Delta Group Porto Viro in un momento delicato.
Finisce 3-1 (27-25, 25-22, 20-25, 25-22) per la squadra veneta nell'undicesima giornata del campionato di serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile.
La neopromossa squadra di Porto Viro (per quei pochi che non lo sapessero, l’attuale Porto Viro è una cittadina di recente costituzione (1995) situata nel delta del Po, in provincia di Rovigo) si è ben attrezzata per affrontare l’A2 con giocatori importanti tra i quali alcuni che abbiamo ben conosciuto. Parliamo di Vedovotto (nella BCC nel 19/20 e 20/21), di Fabroni (con Vedovotto nel 19/20, ma anche nella Materdomini nello 06/07) e di Bellei (nella Materdomini nel 16/17). Ed è stato proprio quest’ultimo in questa gara a fare la differenza con i suoi 27 punti personali e con altissime percentuali d’attacco (l’89% nel secondo set).
La New Mater rimane in testa, ma Bergamo si è portato ad un solo punto di distacco e proverà il sorpasso in casa contro Brescia nella prossima giornata che vedrà la BCC osservare il proprio turno di riposo.
Mister Tardioli schiera Bellei (top scorer della gara con 27 punti) opposto a Fabroni (2), Barone (11) e O’Dea (7) al centro, Vedovotto (7) e Mariano (10) laterali, Penzo e Lamprecht liberi. Entrati Gasparini (4), Pol (3), Romagnoli (1), non entrati Marzolla, Sperandio e Tiozzo L.
Flavio Gulinelli per la BCC risponde con Theo Lopes (22) opposto ad Izzo (3), Presta (8) e Truocchio (10) centrali, Borgogno (12) e Tiozzo (12) schiacciatori, Toscani libero. Entrati Santambrogio (3), De Santis, Capelli, non entrati Arienti e Zanettin.
La BCC parte molto bene (0-5), ma il Porto Viro inizia subito l’inseguimento trascinata da un ottimo Bellei (4-8, 14-16, 20-21) e raggiunto sul 21 pari. Qui inizia lo show finale dell’opposto veneto che chiude il set sul 27-25 con 5 punti personali sui 6 della sua squadra.
Ed è ancora Bellei, molto cercato da Fabroni e poco marcato dal muro della BCC, a costituire il più pericoloso terminale offensivo dei padroni di casa anche nel secondo set sviluppato punto a punto con leggere prevalenza BCC (6-8, 15-16, 19-21). Ma, ancora una volta i gialloblu si perdono nel finale. Si passa dal 19-21 al 25-22 ed anche in questo finale è l’opposto a raccogliere il maggior bottino con i suoi 4 punti.
Finalmente nel terzo set si rivede la New Mater capoclassifica! Servizio, muro ed attacco tornano ai massimi livelli (3-8, 10-16, 17-24) e solo nel finale Porto Viro reagisce, ma può solo ridurre lo svantaggio (20-25).
La gara è riaperta e nel quarto set, dopo un iniziale equilibrio (4-4), i padroni di casa prima realizzano un 5-0, bilanciato da uno 0-4 Bcc (9-8), poi un ulteriore allungo che li porta al 16-10. La squadra castellanese riesce ad avvicinarsi e pareggiare a 20 con il bravo Santambrogio subentrato ad Izzo, ma a questo punto per ben due volte ci sono decisioni arbitrali molto dubbie che, purtroppo, non hanno potuto avere il conforto della verifica con il video-check che non ha funzionato per tutta la gara. Certo, l’assenza dell’importante strumento di verifica è mancato anche alla squadra di casa, ma non ci sono mai state contestazioni marcate e, proprio nei momenti culminanti, le decisioni arbitrali sono andate a favore dei padroni di casa che, con due di Bellei si sono ritrovati sul 22-20 e poi, dopo il pari 22, hanno realizzato l’allungo finale (25-22).
“Il risultato ci può anche stare perché abbiamo giocato contro una buona squadra”, è il direttore sportivo Bruno De Mori a commentare, “ma soprattutto non è possibile giocare una partita di questa importanza senza video check (come riferito in cronaca, ci sono stati nel finale due contestazioni sul 21-20 e sul 24-22, ndr). Questo è il rammarico più grande, ma c’è anche da dire che nel finale dei primi due set ci siamo fatti sopraffare. Abbiamo perso il nostro ritmo in battuta, ma anche a muro non è stata una prestazione esaltante, non siamo mai riusciti a fermare il loro opposto”.
Chiediamo al DS la situazione di Alessio Fiore che stasera, specie in alcuni frangenti, avrebbe potuto cambiare gli equilibri: “Fiore è un elemento fondamentale, ma il vero problema è che si sente molto la mancanza del quarto laterale negli allenamenti. Capelli è molto bravo, ma ha delle caratteristiche diverse e questo condiziona i nostri allenamenti. Comunque Alessio dovrebbe riprendere a breve”.