Il Consiglio di Amministrazione della Cassa Rurale ed Artigiana di Castellana-Grotte il 4 novembre 2019 ha approvato la situazione dei conti al 30 settembre 2019.
Tutti gli indici segnano un andamento favorevole anche in vista della chiusura dell’esercizio al 31 dicembre 2019 per il quale si prevede, sulla base dei dati più recenti, un risultato lordo di gestione di € 4 milioni circa. Tra i dati particolarmente positivi si segnalano la crescita degli impieghi netti verso la clientela di 26 milioni di euro (+7,70%) e della raccolta diretta per 33,8 milioni di euro (+7,59%). I Fondi Propri (con il computo solo dell’utile al 30 giugno) hanno superato gli 80 milioni di euro (ammontavano a 74 milioni a fine 2018). I ratios patrimoniali vedono il Common Equity Tier 1 ratio e il Total Capital ratio al 25,47%, ben al di sopra dei limiti del 9,099%e del 13,369% richiesti dalla Banca d’Italia a conclusione del processo di valutazione prudenziale SREP per il 2018, e in crescita rispetto al 24,05% del 2018. Questi numeri confermano il buon andamento della banca locale, anche grazie all’apporto delle succursali operanti in Bari, dove il modello di fare banca in modo differente risulta essere particolarmente apprezzato. Il presidente Augusto dell’Erba ha dichiarato: “I favorevoli risultati economici dimostrano ancora una volta come le comunità territoriali preferiscano banche autenticamente locali, capaci di forti relazioni con la clientela di riferimento”. La riforma del credito cooperativo, ha proseguito il Presidente dell’Erba, che ha consentito alla nostra banca di affiliarsi al Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA, potrà favorire il rafforzamento del sistema e quindi la relazione con i Soci/Clienti che sono il vero patrimonio del sistema del credito cooperativo.