Anche l’Istituto comprensivo "Tauro - Viterbo" di Castellana-Grotte avrà la sua maschera rappresentativa, il suo nome è “Fanovella”, frutto della fantasia degli alunni di IV e V classe della Scuola primaria ''Giacomo Tauro''.
È giunto al termine, infatti, il progetto “Maschere e territorio” dell’associazione Work in Progress di Conversano che da anni si propone di valorizzare il territorio 365 giorni l’anno attraverso le maschere non esclusivamente legate al Carnevale. Il principio è: maschera come identità.
“Fanovella è la benvenuta" – ha detto Savia Damato, presidente della Work in Progress – "ci auguriamo che possa in futuro essere riconosciuta e istituzionalizzata dal Comune, come maschera ufficiale castellanese, così come è accaduto a Conversano con le maschere Roverella, Rospo Smeraldino e Fumarella, a Pescarello Scherzarello di Polignano a mare”.
Cosa è stato fatto? Il lavoro ha coinvolte le classi IV e IV della Scuola primaria ed è stato sviluppato in tappe. Recupero della memoria storica della città di Castellana Grotte, leggende e tradizioni popolari. Nel corso degli incontri, che si sono tenuti il mercoledì (secondo una programmazione concordata con le docenti di classe), gli alunni hanno lavorato in gruppo con la tecnica del cooperative learning. Così hanno elaborato riflessioni orali e scritte sugli elementi caratteristici e identificativi di Castellana.
I temi emersi sono stati i seguenti: le Fanove, la Grotta Bianca, il Magnifico Olmo, il Brigante Scannacornacchia. Guidati dall’insegnante incaricata del progetto, la docente Maria Sportelli, gli alunni hanno prodotto dei disegni rappresentativi del tema con annessa storia (storytelling tra fantasia e realtà) che andrà a supportare l’identità del personaggio. Trai i tanti disegni realizzati, la presidente dell’associazione Work In Progress insieme alle insegnanti e alla dirigente, ne hanno selezionati otto, due per ogni area.
I disegni di Fanovella - Magnifico Olmo - Dama Bianca – Il Brigante Scannacornacchia sono stati presentati al pubblico in due momenti differenti: il 22 maggio, presso la "Tauro", per gli alunni di IV e il 29, presso la "Viterbo", per gli alunni di V.
Tanta emozione per tutti anche per le parole del sindaco Domenico Ciliberti: "Siete stati bravissimi" – ha detto il primo cittadino – "è un progetto che merita la giusta attenzione. I vostri disegni raccontano la nostra storia che non va dimenticata. Mi impegno ad intraprendere con voi un cammino perché la maschera dell’IC Tauro Viterbo diventi una realtà".
Della stessa opinione le consigliere Deanira Lippolis e Valentina De Lucia: “Bisogna raccontare il nostro passato con uno sguardo sempre rivolto al futuro alimentando i talenti dei nostri ragazzi e i loro sogni. Castellana-Grotte ha tante bellissime storie che vanno ricordate perché appartengono a tutti e che occorre risvegliare. La scuola ci aiuta in questo e vi siamo grati”.
“Sono davvero entusiasta" – ha detto la dirigente Carmela Pellegrini, in foto con Giuseppe Cazzolla – "ringrazio l’associazione Work in Progress per quest'opportunità, nonché tutte le insegnanti che hanno accolto e seguito questo percorso guidato dalla docente Maria Sportelli. La scelta, a seguito di voto, è caduta sulla maschera che più si avvicina alla nostra realtà: come comunità in cammino che si muove sul territorio con i suoi principi e tradizioni”.
Hanno partecipato alle due giornate anche Giuseppe Cazzolla che rappresenta, oggi, la maschera della Sciammerga di Castellana (non ancora istituzionalizzata) come esempio di una storia fatta di parole che trova concretezza nella personalizzazione della maschera. Grazie al lavoro della Work in Progress questa maschera fa parte del Comitato Nazionale Maschere Italiane.
"Per il futuro" – ha detto Maria Sportelli – "ci auguriamo di vedere anche la maschera dell’IC Tauro all’interno di questo Comitato. Si muove in Italia e all’estero, promuovendo i territori".
Ne è convinto Michele Grieco, fondatore del Comitato e mente creativa della maschera ufficiale di Polignano a mare, Scherzarello Pescarello. Nei suoi panni ha raccontato ai bambini come i sogni possono diventare realtà. La stilista Petronilla De Santis, cittadina di Castellana-Grotte, inoltre, svilupperà il bozzetto dell’abito rappresentativo della maschera scelta per poi realizzarlo concretamente, e che ci auguriamo diventi simbolo di un nuovo sogno castellanese. "Un ringraziamento a Vita Ignisci e Patrizia Cantalupo presidenti d’Interclasse per la collaborazione, grazie esteso a tutte le docenti, a Valeria Loseva per gli scatti più belli e ai collaboratori scolastici Vito, Antonella, Paolo e Aldo per il supporto organizzativo", concludono gli organizzatori.