Riceviamo e pubblichiamo da Mercedes Lanzilotta, medico anestesista ed ex-candidata alla carica di sindaco alle ultime amministrative per Castellana 2.1 - in merito alla nomina di Nicola Pace in seno al Consiglio di Indirizzo e Verifica dell'IRCCS Saverio de Bellis. Dopo quello di Francesco Valente, coordinatore cittadino di SEL, il parere di chi il sistema sanitario lo vive "dal di dentro".
Il Consiglio di Indirizzo e Verifica dell'IRCCS Saverio de Bellis è composto da nomine espresse in seno al Consiglio Regionale. Il CIV ha quali obiettivi formulare pareri consultivi e proposte sui programmi e sugli obiettivi scientifici e di ricerca dello stesso Istituto, nonché, in via preventiva, sulle singole iniziative di carattere scientifico.
Dando uno sguardo al CIV dell'IRCCS Saverio de Bellis e alla new entry, si capisce come quest'organo sia un carrozzone della politica dove sistemare i propri "cavalli" più o meno di successo.
Va premesso che l'unico soggetto non nominato dalla politica è il rappresentante della famiglia de Bellis, per la notissima clausola che lega l'ospedale di Castellana-Grotte alla famiglia del benefattore castellanese. La nomina di Nicola Pace, quota SEL, è un'ulteriore conferma di quanto la politica sia sempre più lontana dalla gente e da quel che possa comprendere. C'è da capire come, il presidente della Regione Puglia, possa pensare che le competenze per formulare obiettivi, dare indicazioni e pareri sulla ricerca scientifica possano essere possedute da chi non abbia alcuno strumento culturale attinente. Non trattasi di personalità legata al mondo scientifico (medico, paramedico, manager del settore sanitario), non possiede nessun diploma di laurea in Biologia, Bioetica o indirizzi affini.
Evidentemente, la Sanità è la grande mucca da mungere anche in tempi di crisi e la lottizzazione del potere, a Castellana-Grotte come a Menaggio, procede imperterrita. Il manuale Cencelli è salvo. La presa di distanza del locale circolo di SEL serve a poco. La nomina è della giunta regonale. E il presidente della Regione Puglia è anche il segretario di SEL. La vecchia democrazia cristiana grande maestra in lottizzazione era più elegante e alle competenze almeno guardava!