Il prossimo martedì 16 febbraio, alle ore 21:00, presso il Teatro So.C.R.A.Te di Castellana-Grotte, andrà in scena lo spettacolo scritto, diretto e interpretato da Dino Parrotta “Jasenovac, omelia di un silenzio”.
Prodotto dalla Compagnia del Sole e Primo Teatro in collaborazione con le Associazioni Most za Beograd e CNJ ed organizzato dall’associazione Joyful People di Alberobello “Jasenovac, omelia di un silenzio” racconta del genocidio avvenuto tra il 1941 e il 1945 per mano degli Ustascia, i quali, sostenuti dal regime di Mussolini, costituirono lo Stato indipendente di Croazia, con a capo Ante Pavelic.
Jasenovac - denominata anche la Auschwitz dei Balcani - è stato un campo di sterminio di ebrei, serbi ortodossi e zingari. Nel campo hanno perso la vita circa 700 mila persone tra cui circa 74 mila bambini di età compresa fra zero e 15 anni. Forte il legame con la Puglia dato che, negli ultimi anni di conflitto, i campi di accoglienza dei profughi sfuggiti alle violenze furono dislocati in diverse parti della regione, tra Gravina, Bari e Barletta.
Nello spettacolo, Dino Parrotta, attraverso vari personaggi, propone le testimonianze delle vittime e le dichiarazioni dei carnefici. Una vecchia sedia è il camerino a vista dove il pubblico segue le varie trasformazioni, a sottolineare quanto l’uomo possa essere in grado di manifestare la più atroce crudeltà nei confronti dei propri simili attraverso le sue maschere. I testi dello spettacolo sono una raccolta di documenti e dichiarazioni confermati dai video originali dell’epoca e foto di archivio, un grande lavoro di ricerca storica realizzata grazie alla consulenza storiografica dei docenti Andrea Catone e Paolo Vinella. L’intero ricavato dalla vendita dei biglietti sarà devoluto a sostegno di due importanti realtà del territorio e di un progetto editoriale:
- la Fondazione onlus “Saverio De Bellis” di Castellana-Grotte, che accoglie minori in forma residenziale e semi-residenziale, gestanti e madri con figli a carico;
- la Lega Nazionale per la Difesa Del Cane sez. di Putignano, che da oltre 25 anni si occupa della salvaguardia e della tutela dei quattro zampe più sfortunati;
- la pubblicazione “Viaggi bianchi”, racconto delle esperienze di Jean Paul Stanisci nei luoghi delle memoria di Hiroshima, Auschwitz, campi della morte Khmer e Chernobyl. Già promotore e sostenitore da tre anni del “Kaki Tree Project”, progetto internazionale no profit sul tema della salvaguardia del valore della dignità umana, Jean Paul racconta in "Viaggi bianchi" alcune delle più sconvolgenti atrocità della storia contemporanea. Acquistando il biglietto per lo spettacolo si avrà diritto a ritirare una copia del libro presso la sede dell’Associazione, dove sarà anche possibile visitare il Giardino della Pace e il Kaki Tree Project.
Per info e prevendita 3345921936 | www.joyfulpeople.it