Solo tre giorni al fischio d'inizio de Capelli d'argento e occhi aperti, iniziativa di ViviCastellanaGrotte aps patrocinata dal Comune di Castellana-Grotte e forte della collaborazione del Santuario Madonna della Vetrana, delle parrocchie de Il Salvatore, San Leone Magno, San Francesco d'Assisi, Santa Maria del Caroseno, delle associazioni "Alzheimer Putignano onlus" e "Alzheimer Italia Alberobello onlus", dell'agente di Polizia Municipale Rosa Biasi.
Si tratta di quattro momenti informativi rivolti alla popolazione anziana, ai loro famigliari, agli operatori del settore per contrastare un fenomeno che cresce a ritmo vertiginoso, lucrando sulla malattia e sulla solitudine: le truffe ai danni degli anziani.Quattro gli incontri informativi previsti.
Si inizierà venerdì 23 settembre 2016, alle ore 17:00, presso la sala riunioni della chiesa di San Leone Magno; a seguire, l’incontro per venerdì 30 settembre, alle ore 17:00, presso la casa parrocchiale della chiesa de Il Salvatore; poi, giovedì 6 ottobre, alle ore 17:00, presso il Santuario Madonna della Vetrana; infine, giovedì 13 ottobre, ore 17:00, presso il Centro polivalente per gli anziani di via Enrico Fermi.
C'è da augurarsi che "Capelli d'argento e occhi aperti" possa davvero rivelarsi utile.
Delle ultime ore, infatti, è la notizia di una nuova, inquietante variante nelle truffe a danno degli anziani attestata alcuni giorni fa nel Barese. Riportiamo la testimonianza, anonima a tutela della privacy dei protagonisti. Leggete con attenzione.
Solitamente non condivido eventi privati legati alla mia famiglia, ma questa volta lo sento come un dovere morale: è il mio contributo affinché una banda di vermi ed escrementi umani che TRUFFA persone anziane e malate possa avere la vita un po' più difficile.
La scorsa settimana i miei genitori, di circa 80 anni, ricevono in mattinata una telefonata:
- viene detto loro che io ho avuto un incidente in cui ho violentemente tamponato un'autovettura; sono quasi in stato di shock ma sto bene;
- I carabinieri mi tratterrebbero in caserma in quanto sono privo di documenti e assicurazione auto.
- subentra un presunto mio avvocato gentile e garbato che sempre per telefono chiede una cifra esosa (4.000,00 euro) per il pagamento dei danni e per evitare che io resti tutta la notte in caserma.
I miei genitori, spaventati a morte (considerate che ho un padre gravemente malato di cuore), chiamano per prudenza la locale caserma dei Carabinieri e qui arriva il colpo da maestro: qualcuno evidentemente aggancia e dirotta la telefonata in uscita da telefono fisso e conferma tutti i fatti, sollecitando a breve un incontro di mia madre con l'avvocato che incasserà la cifra.
Immaginate due genitori anziani e malati: anche i più lucidi e diffidenti a questo punto farebbero qualunque cosa per un figlio, che è in cattive acque e rischia di rimanere in caserma piantonato tutta la notte.
Dovete sapere che per un puro colpo di fortuna o aiuto divino che dir si voglia, io sono arrivato a casa dei miei venti secondi prima che mia madre potesse consegnare il danaro a questa banda di vermi. Per un caso, ci incontriamo sotto casa: tutto allora diviene chiaro anche per lei e la consegna viene sventata per un soffio. La banda tenta successivamente di ricontattare i miei per telefono (un presunto brigadiere della caserma di Corato) ma a quel punto verranno sommersi da un bell'invito a prendersela nel culo.
Vi lascio immaginare in quali condizioni di prostrazione fisica e psicologica ho ritrovato mio padre, che da anni sopravvive grazie ad un pacemaker e ad un cuore malato che va al 20%. Lascio a voi il giudizio su queste persone che vivono estorcendo in questo modo soldi agli anziani, facendo leva sul loro amore verso i propri figli.
Questi furfanti, dunque, che fanno scempio della buona fede dei nostri genitori e dei nostri nonni, sono giunti a deviare le telefonate in uscita da telefono fisso!
Passate parola, informare serve!