Riceviamo e pubblichiamo da Angela Cino insegnante dell'IPSSEOA e referente per l'educazione alla Salute, legalità e cittadinanza.
“Mettiti alla guida della tua Vita” E’ questo l’invito che l’associazione barese “@Michi di Michele Visaggi ONLUS” ha rivolto agli studenti dell’Alberghiero per cercare di prevenire e ridurre la mortalità giovanile sulle strade.
L’incontro si è tenuto durante l’assemblea studentesca al Cinema S.O.C.R.A.T.E , attività patrocinata dal Comune di Castellana Grotte.
La promozione, lo sviluppo e la diffusione della cultura della sicurezza stradale sono obiettivi auspicati anche dalla Comunità Europea, gli stessi che la scuola castellanese cerca da sempre di mettere in atto attraverso un’accurata programmazione di interventi mirati in ambito di Educazione alla Salute, alla Cittadinanza e Legalità.
L’associazione @Michi di Michele Visaggi ha proposto temi di sicurezza stradale attraverso l'arte, discostandosi da toni sterilmente didascalici, utilizzando l'arte come mezzo per diffondere la cultura della e alla Vita.
“Perché l'arte? - Questa la domanda posta al Presidente dell’Associazione, l’Avv. Francesco Visaggi - perché essa è in grado di carpire più facilmente l'interesse di menti ancora "in formazione": i giovani del ventunesimo secolo rifuggono la cronaca, perché la considerano ripetitiva e come un qualcosa di "già sentito", cercando invece fonti di interesse e distrazione alternative. Lo scopo finale del nostro intervento formativo è quello di suscitare vivo interesse e sincera partecipazione negli studenti, riuscendo, allo stesso tempo, a lanciare un messaggio di vita, nella speranza che esso possa essere recepito correttamente e fatto proprio”.
All’incontro è intervenuto il Dirigente IPSSEOA, Prof. Giuseppe Verni, rivolgendosi ad una platea di circa 500 studenti vispi e attenti ha spiegato - “La scuola è una fondamentale agenzia educativa, non deve solo informare, deve, altresì, essere il luogo del confronto, il luogo della riflessione. Volta a proporre modelli di comportamento responsabili alla guida. Rendere i ragazzi protagonisti della prevenzione, spingendoli ad analizzare la situazione sul territorio e raccogliendo le loro impressioni, i loro suggerimenti, le loro esperienze, al fine di accrescere i livelli di sicurezza e rendere gli studenti più consapevoli e responsabili delle loro azioni e dei loro atteggiamenti. E’ in questo modo che la scuola aiuta i giovani a diventare persone, cittadini attivi e partecipi, nel senso più pregno e autentico di queste parole”.
La Prof.ssa Angela Cino, Referente del Progetto, coadiuvata dal rappresentante studenti, Nicola Laera, ha evidenziato - nella scuola, a riguardo di questi argomenti, c’è una vera e propria emergenza educativa. C’è bisogno di cultura della strada. Non si può abbassare la guardia sul tema della sicurezza stradale. Il tutto diventa necessario all'indomani dei gravi incidenti stradali mortali che hanno coinvolto 2 giovanissimi studenti della nostra scuola a Polignano”.
Ci si sente sconfitti ogni volta che un giovane a bordo di una moto o di un’auto corre sulla strada e perde la vita. Le statistiche, le cronache, ci dicono che gli incidenti stradali provocano sempre più vittime nella popolazione giovanile per varie cause, tutte da imputare alla mancanza di rispetto di semplici regole, utili essenzialmente a rispettare se stessi e a tutelare la propria e l’altrui vita:il bene più prezioso di ogni essere umano”.
Durante l’incontro agli studenti patentandi o neopatentati è stato chiesto di sottoporsi a giochi interattivi per testare l’effettiva conoscenza del Codice della Strada. Ne è scaturito un momento didattico davvero coinvolgente ed entusiasmante, che ha visto l’attenta partecipazione di docenti e studenti. Tutti coloro che hanno dato risposte corrette sono stati omaggiati di simpatici gadget. Le parole non sono mai troppe quando si parla di sicurezza stradale. Meglio ancora se a queste si accompagnato i fatti.
“Mettiamoci sulla buona strada” e come diceva Don Milani I care ragazzi, I care. La scuola ha cura di voi.