Questa settimana, il 7 febbraio, si è celebrata un’altra giornata molto importante: la Giornata Nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo su iniziativa del MIUR, per capire, intervenire e prevenire questo attuale, quanto triste e sempre in crescita, fenomeno sociale.
Come per tutte le atre giornate, anche questa ha rappresentato una delle tante occasioni per affrontare temi delicati, ha rappresentato un’occasione che non poteva essere sprecata per far comprendere ai più piccoli l’importanza del rispetto e del dialogo, per ricordare come l’esercizio e l’affermazione della propria individualità deve essere considerata un diritto come altri.
Sempre più spesso ascoltiamo e veniamo a contatto con episodi di emarginazione, violenza, fisica o verbale, ed è necessario dunque che fin da piccoli ci sia una sensibilizzazione verso questi argomenti. A tal proposito, in diverse classi della Scuola primaria "A. Angiulli", sono state predisposte attività, letture e riflessioni per rendere sempre più consapevoli gli alunni dei propri comportamenti e di quelli dei compagni: i comportamenti adeguati da tenere sia nella relazione con i coetanei che in rete e per far capire loro quanto sia importante affidarsi a qualcuno per chiedere aiuto.
Il bullismo “…può finire solamente se non si è indifferente, se si guarda e
ben si vede, se si agisce e si provvede…” (T.G. Bruno)