Riceviamo e pubblichiamo da Francesco Valente, veterinario castellanese coordinatore cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà.
Servire con umiltà il nostro popolo, dando piena disponibilità politica alle questioni locali, senza disdegnare di fronteggiare le polemiche anche a livelli più alti, è stato sempre il nostro motto, la nostra convinzione, finanche la nostra motivazione quotidiana. Ma esser protagonisti di una parte nel revival “Siamo uomini o Caporali”, degli indimenticati Totò e Paolo Stoppa, questo no. Non s’ha da fare.
La gestione del coordinamento di SEL, da parte mia, nasce sui ruderi lasciati dalla grande esperienza politica di qualcun altro, nell’ormai lontano 2012, quando il Coordinatore Provinciale di SEL mi incaricò, come coordinatore pro tempore, di organizzare, di concerto con il coordinamento provinciale del PD, le primarie nazionali qui a Castellana.
Questi i numeri di un anno e mezzo di coordinamento: fondazione del “Comitato Pro Nichi Vendola”, con statuto e firme depositate; Vendola ottiene il 52% delle preferenze alle primarie nazionali cittadine; 1.800 firme raccolte in pochi giorni per i quesiti referendari, tra cui quello sul “reddito minimo garantito”. Raggiungimento degli obiettivi politici al secondo turno delle primarie e alle primarie dei candidati; tesseramento 2013 senza precedenti su Castellana Grotte; elezione del nuovo coordinatore, a Marzo 2013, e direttivo di ben 44 elementi con una assemblea di quasi il doppio. Castellana Grotte fra i quattro comuni della Puglia con più sostenitori tesserati di SEL; nuova e decorosa sede per il partito, un sito internet, una pagina Facebook. Uno stand itinerante ed una attività di divulgazione informativa politica costante sul territorio. Poi le elezioni nazionali: 1600 voti, sul territorio di Castellana Grotte, tra Camera e Senato, che hanno proiettato SEL al 7,5%, bel oltre il 3.2 % nazionale. Con i complimenti di tutto (men che uno) il coordinamento regionale dell’epoca. E tante, tante ipocrite pacche sulle spalle, condite da commenti poco piacevoli sui nostri predecessori.
Nel frattempo, con la collaborazione dei coordinatori delle altre liste di centrosinistra, locali, si è ricostruito, dalle ceneri, il centrosinistra castellanese. E le sue attività sono sotto gli occhi di tutti. In Consiglio Comunale e fuori, sui social network, sulla stampa web e cartacea, locale e nazionale e per le strade con attività costanti di informazione ai cittadini. E tanto, tanto lavoro per le più disparate tematiche, tra cui, su tutte, la rediviva circonvallazione, per la quale abbiamo smobilitato Consiglio e Giunta Regionali.
Numeri e fatti concreti, non chiacchiere vacanti.
Poi, come “premio” ai risultati ottenuti, ai congressi provinciale, regionale e nazionale una sola nomina, per Castellana Grotte, paese che ha più tesserati di Bari città, nell’assemblea provinciale per la quale abbiamo ritenuto non opportuno commissionare un’intervista su misura, stile Marzullo: “si faccia una domanda e si dia una risposta”.
Tutto questo, era oramai evidente, più che giovare al partito metteva in allerta qualcuno. Tanto da permettersi anche il lusso di considerarci sia sotto il profilo umano “ignoranti della politica”, sia sotto il profilo psichico, evidentemente, non idonei a ricoprire altre cariche. Dei reietti a cui dispensare la propria magnificenza politica.
No, grazie. Ne facciamo volentieri a meno.
Sia chiaro: noi non ricorreremo alla necessità di offendere i compagni di partito per farci largo con pretese personali. Non abbiamo mai assillato alcuno, come fossimo piattole, con telefonate, ad ogni ora del giorno e della notte, per scavalcare ostacoli con vie preferenziali disegnate su misura. Abbiamo fatto, col cuore, politica. Quella politica genuina, fatta di contatti umani costanti; di condivisione, di alleanze, di rispetto reciproco con tutti, anche con gli avversari politici. E in poco tempo i risultati sono venuti a galla. Mai SEL ha registrato punte di gradimento, sul nostro territorio, come nel recentissimo passato, dovute all’impegno del nuovo direttivo e all’armonia con le altre liste di centrosinistra e con il nostro diretto rappresentante in Consiglio Comunale, Vito D’Alessandro. Ingredienti fondamentali nella ricetta di rivalutazione e gradimento sociale di una rappresentanza politica.
Un partito giovane come SEL che fa dell’eguaglianza, e della partecipazione dei giovani, punti cardine del suo statuto non può permettersi, oggi, di incagliarsi sullo scoglio dei giochetti da “cerchio magico”, che profumano di vecchia politica e antichi meccanismi che hanno fatto la fortuna dell’antipolitica. Fenomeno non limitato solo a Castellana Grotte, come è ben evidente.
E mentre un partito come SEL lentamente si avvia all’estinzione, anche grazie a molte scelte miopi e lontanissime dalla meritocrazia territoriale, noi ci vediamo costretti a prenderne, con dolore, le distanze ancora una volta. Definitivamente. Ma, al contrario di altri, lasciando a coloro che verranno, SEL a Castellana Grotte in grande salute, dopo averla rifondata, ricostruita e valorizzata.
Con la presente il sottoscritto Francesco Valente ed il coordinamento tutto del circolo “Margherita Hack” di Castellana Grotte, comunicano di aver rassegnato le proprie dimissioni dai propri incarichi elettivi. La comunicazione ufficiale è stata già inoltrata alle sedi opportune.
Questo non significa assolutamente un addio alla politica locale. Tutt’altro. Il progetto del centrosinistra continua più forte che mai. Va via un simbolo dalla coalizione, ne arriverà prestissimo un altro, svincolato stavolta da logiche partitiche autolesioniste e precostruite e che accoglierà tutto il direttivo uscente, l’assemblea tutta e tutti coloro che avranno a cuore le problematiche complesse di Castellana Grotte.
E’ ora che Nichi Vendola, e tutti coloro che per lui sono gli uomini cardine della sua struttura politica, camminino con le proprie gambe sul territorio di Castellana Grotte. Il tempo dei sacrifici personali per SEL è giunto al termine. Il copione del film è cambiato. Qui, da tempo, ci sono solo uomini. Che i caporali, depositari del verbo politico, si procaccino i voti da soli, con le loro immense capacità sociali e i loro sfavillanti curricula.
Arrivederci a prestissimo.
Francesco Valente
Direttivo politico SEL
Castellana Grotte