A fronte dell'appello ufficiale diramato dalla Regione Puglia e del tam tam rimbalzato sui social, tanti pugliesi hanno scelto di manifestare la propria solidarietà ai corregionali coinvolti nel tragico incidente ferroviario di ieri recandosi presso i centri trasfusionali per donare.
“2724 pugliesi hanno donato il sangue nelle ultime 24 ore nei 21 servizi trasfusionali della Puglia. Sono orgoglioso di loro”, queste le parole di lode rivolte ai donatori pugliesi da Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia. Anche il punto di raccolta di Putignano è stato meta di una vera e propria fiumana di donatori, in paziente attesa per ore di poter adempiere al loro dovere civico. Tra loro, moltissimi castellanesi alla loro prima donazione o membri delle associazioni locali Fratres Cuore Aperto e FIDAS.
Quanto al bilancio delle perdite umane, sono ventitré i corpi recuperati. Di questi, solo uno, un uomo intono ai sessant'anni, attende di avere un nome e un cognome. Cinquantadue, invece, i feriti transitati nei pronto soccorso. Di questi, uno non ce l'ha fatta.
Questi i numeri di un evento che ha visto sprecarsi strumentalizzazioni politiche, illazioni di improvvisati esperti di circolazione ferroviaria, macabro umorismo, espressioni razziste e collezionisti di souvenir dell'orrore. A tutto ciò non vogliamo dedicare nemmento una parola, la nostra vicinanza, invece, alle famiglie delle vittime, ai feriti, ai soccorritori, ai vigili del fuoco, ai medici, alle forze dell'ordine, ai cronisti sul campo e a tutti coloro che non potranno dimenticare i fatti di ieri.
Il Punto di Raccolta di Putignano affollato dai donatori
(ph. G.L. Bianco)