Eccezionale negli ultimi due set, ma assente nei primi due. Persa l’occasione di incamerare i primi punti nel campionato di volley maschile di serie A2 per la BCC Tecbus New Mater che cede per 1-3 (16-25, 17-25, 25-23, 34-36) alla Conad Reggio Emilia nella terza giornata di andata.
In un Palagrotte non gremito, ma tornato all’atmosfera rovente ma festosa che l’ha reso famoso in tutt’Italia, si ripete quanto già accaduto nelle prime due gare di campionato: due set regalati agli avversari prima di entrare in partita. Così purtroppo si è vanificato il grande ed eccezionale impegno messo in campo nei due set finali.
“Questi sono vantaggi e svantaggi di una squadra giovane con età media di meno di 22 anni”, commenta Giuseppe Barbone, allenatore in seconda della squadra castellanese, “stiamo lavorando tanto, ma bisogna iniziare a giocare con una marcia diversa. L’ingresso di Cianciotta ha incrementato la spinta morale e la squadra è cresciuta moltissimo, ma non è bastato”.
Mister Fanuli schiera per il Reggio Emilia Marks (top scorer con 32 punti) opposto a Sperotto (1), Mariano (14) e Maiocchi (10) in banda, Bonola (8) e Volpe (11) al centro, liberi Pochini per la ricezione, Torchia per la difesa. Entrati Catellani e Gasparini, non entrati Caciagli, Sesto, Guerrini e Suraci.
Simone Cruciani risponde con Bermudez (24) opposto a Rampazzo (7), Pol (11) e Iervolino (2) sciacciatori, Ceban (5) e Balestra (6) centrali, libero Battista. Entrati Cianciotta (21), Princi, Ciccolella e Guadagnini, non entrati Menchetti e Fanizza infortunato in settimana alla caviglia.
Al palleggio Rampazzo per Fanizza infortunato nella BCC, si parte subito con Reggio Emilia aggressivo o, visto dall’angolazione opposta, con la New Mater timida e poco incisiva. Gli emiliani sono molto efficaci in ricezione ed a muro e passano con facilità dal 5-8 all’8-16 e all’eloquente 16-25 di fine set.
Non cambia molto nel secondo parziale. Gli errori dei gialloblu sono sempre tanti, troppi e Reggio Emilia passeggia. 2-8, 10-16, 13-21 e 17-25 la progressione del punteggio. Primi due set regalati.
Entra Cianciotta e vivacizza il gioco dei padroni di casa. Il primo vantaggio gialloblu nella gara (8-7) infonde nuova linfa ai ragazzi castellanesi che, finalmente, acquisiscono la spregiudicatezza predicata da Cruciani. Lo spettacolo ne guadagna e si assiste a scambi avvincenti. La New Mater conquista e mantiene un piccolo vantaggio (8-7, 16-14, 21-18), che riesce a portare fino in fondo (25-23), riaprendo la gara.
Il quarto set è di quelli memorabili. Parte meglio Reggio (5-8), ma la BCC ha acquisito baldanza e pareggia ad 11. Poi gli ospiti accelerano ancora (17-21), soprattutto con Marks, ma Cianciotta e Pol riagguantano il pari a 22. Ormai è battaglia e si andrà avanti così con lo show degli opposti Marks e Bermudez. Reggio conquista, e spreca, 7 match-ball, BCC conquista, e spreca, 4 set-ball. La spunta infine il tedesco della squadra emiliana chiudendo con una doppietta 34-36, totalizzando ben 32 punti personali.
Sentiamo a fine gara Nicola Cianciotta, tra i migliori della BCC, ed il tecnico avversario Fabio Fanuli.
Cianciotta: “Ci dispiace per la sconfitta, perché era una partita alla nostra portata. All’inizio abbiamo stentato ad esprimere il nostro vero gioco, poi siamo venuti fuori e questo dimostra che siamo una squadra che lotta, peccato per il risultato finale”.
Fanuli: “I ragazzi sono stati bravi all’inizio ad interpretare al meglio la partita perché qui è sempre molto difficile giocare. Dal terzo loro hanno alzato il livello, mentre nel quarto è stata battaglia vera. Quando si arriva a punteggi così alti, si vince per episodi. Se fossimo andati al tiebreak sarebbe stato anche giusto”.
Nelle foto in alto, Nicola Cianciotta; in basso, Marks e Cianciotta in attacco.