Continua l'incredibile serie di vittorie della Materdomini. Dopo aver espugnato il campo della capolista, battuta anche la Sieco Service Ortona, una concorrente diretta ai playoff, per 3 ad 1 (23-25, 25-21, 25-14, 25-17), nell'undicesima giornata di ritorno del campionato nazionale di volley maschile serie A2 Credem Banca, girone blu.
A sole due gare dal termine, la classifica vede il Piacenza a 62, il Bergamo a 54 e quindi, a contendersi gli altri due posti disponibili per i playoff promozione, Castellana a 47, Cantù e Gioia del Colle a 44, Ortona e Grottazzolina a 42, Catania a 38.
E sarà proprio quest'ultima, la Elios Messaggerie Catania che coltiva ancora qualche flebile speranza di accedere ai playoff, ad ospitare la Materdomini nel prossimo turno, mentre l'ultima gara della regular season prevede il derby casalingo con Gioiella Gioia del Colle.
Ricca di pathos anche questa gara. Ortona mostra difese spettacolari ed un ottimo gioco di squadra che lascia presagire un epilogo infausto, ma, a partire dal secondo set, la Materdomini cresce e la squadra abruzzese va in calando, fino a lasciare quasi campo libero ai gialloblu.
Mister Lanci, tecnico ortonese, schiera Marks (top scorer con 21 punti) opposto a Lanci (1), Menicali (4) e Simoni (3) al centro, Ogurcak (11) e Sorrenti (6 ) laterali, Toscani e Pesare liberi. Entrati Sitti, Fiscon (1), Dolfo (2) e De Waard. Non entrato Berardi.
Maurizio Castellano risponde con Cazzaniga (20) opposto a Longo (2) al palleggio, Gargiulo (7) e Patriarca (12) centrali, Fiore (8) e Bertoli (11) schiacciatori, Battista libero. Entrati Di Carlo, Mazzon e Pilotto. Non entrati Primavera, Campana e Floris.
Spinge forte Ortona, ma i gialloblu tengono (7-8). Ortona è combattiva, difende tanto e la Materdomini soffre le squadre che difendono, ma il risultato rimane in bilico (15-16). Sul 20 pari break locale (22-20), ma Ortona risponde con uno 0-4 risolutivo. Finisce 23-25 con il pubblico Ortonese che esulta, mentre il pubblico di casa è abbastanza sconcertato.
Qualche lieve tafferuglio nell'intervallo, prontamente sedato dalle forze dell'ordine, evidenzia la grande tensione che regna, non solo in campo.
Ci pensa il bel gioco a tranquillizzare gli animi. La squadra del presidente Miccolis, toccata nell'orgoglio, reagisce (8-4), viene raggiunta, risale (16-12). Mostra un approccio diverso, maggiore concentrazione e chiude 25-21, ristabilendo la parità.
La Materdomini ha riacquisito sicurezza, mentre gli abruzzesi hanno perso le loro certezze. Il terzo set scorre fluido con i gialloblu padroni del campo. 8-1, poi 16-10, infine 25-14, un divario che rappresenta il nuovo stato mentale delle squadre: baldanza gialloblu, insicurezza negli ospiti.
Il quarto set registra una nuova fase di equilibrio (8-7) fino al 13-12, quando va al servizio capitan Fiore. Piazza due ace che riaccendono l'entusiasmo gialloblu e spingono l'avversario a commettere una lunga serie di errori fino al 19-12 che propizia il 25-17 finale.
Nunzio Lanci, tecnico abruzzese: "Abbiamo fatto qualche errore di troppo, senza dare continuità a quanto fatto nel primo set. Penso che ormai loro hanno un piede nei playoff".
Maurizio Castellano: "Loro meritano la classifica che hanno, un'ottima squadra che è venuta qui con l'intenzione di non regalare nulla e ci hanno messo in difficoltà nel primo set".
Si è visto capitan Fiore in difficoltà all'inizio, "hanno fatto la partita su di lui mettendolo in difficoltà", conferma mister Castellano che nel secondo set l'ha sostituito con Mazzon, "ma lui è il nostro capitano e ci ha fatto vincere tante partite. Stasera è stato determinante spezzando il quarto set con un'ottima serie di battute".
"Si, nel primo set loro hanno giocato forte, noi eravamo contratti", conferma Alessio Fiore (nella foto), "ma dal secondo set ci siamo sbloccati, abbiamo dato tutto di noi stessi, soprattutto al servizio. Io ho avuto qualche momento di difficoltà, ma Mazzon mi ha sostituito benissimo nel secondo set. Siamo in grado di farci trovare tutti pronti in ogni momento ed ancora una volta abbiamo giocato di squadra".