Nella scorsa seduta del Consiglio comunale è stato approvato il Regolamento che disciplina e regola in maniera organica la possibilità per i privati di “adottare” aree verdi pubbliche. Vale a dire l’affidamento in gestione, a titolo gratuito, degli spazi pubblici, dai parchi alle piazzette e, persino, le rotonde o i cigli stradali.
“Siamo una comunità e dobbiamo partecipare alla cura del nostro territorio" – evidenzia il primo cittadino di Castellana-Grotte Francesco De Ruvo – "questo Regolamento consentirà proprio questo, ognuno potrà contribuire al decoro degli spazi pubblici, di vie, vicoli, aiuole e piazzette. Si tratta di un ulteriore passo verso la crescita di una reale cittadinanza attiva volta al mantenimento e alla valorizzazione delle bellezze che ci circondano”.
L’obiettivo, infatti, è duplice: favorire il decoro urbano sviluppando nei cittadini il senso di responsabilità e il rispetto verso l’ambiente, e migliorare la qualità del verde pubblico garantendo interventi costanti e mirati di manutenzione e pulizia.
Per fare tutto ciò l’Amministrazione comunale intende coinvolgere la cittadinanza nella gestione attiva dei beni comuni e nella loro valorizzazione, consapevole che le aree verdi e gli arredi urbani appartengono alla collettività e la loro conservazione rappresenta attività di pubblico interesse. Un’iniziativa che punta anche a stimolare e far crescere il senso di appartenenza alla comunità attraverso processi di partecipazione e autogestione del patrimonio comunale.
Il Regolamento prevede l’assegnazione, tramite concessione gratuita, di aree verdi comunali quali: aree verdi attrezzate; rotatorie e aiuole spartitraffico stradali; aree verdi con alberature ubicate nel centro storico; aree di pertinenza immobili comunali, ad esclusione degli istituti scolastici; aiuole fiorite, anche annesse a strade comunali ed aree pubbliche; parchi e giardini; aree verdi annesse ad aree a standard e parcheggi; aree cedute al Comune a seguito di convenzioni urbanistiche; cigli stradali di strade comunali anche non prospicienti il fronte di proprietà.
“Dopo numerosi confronti, anche nelle commissioni consiliari" – sottolinea Vanni Sansonetti, assessore al Patrimonio del Comune di Castellana Grotte - "finalmente c’è la possibilità di “adottare” le aree verdi, in perfetta adesione al principio di sussidiarietà previsto dalla Costituzione, dando quindi a tutti la possibilità di contribuire all’ordine e alla pulizia degli spazi pubblici. Il mio invito è quindi a cogliere questa opportunità da parte di privati cittadini, associazioni, comitati, commercianti ed imprenditori in modo che ognuno possa prendersi cura di un pezzetto del proprio paese”.
Possono presentare la domanda i singoli cittadini anche costituiti in forma associata e le organizzazioni di volontariato con sede nel territorio comunale, parrocchie ed enti religiosi, soggetti giuridici ed operatori commerciali.
I destinatari della concessione potranno effettuare interventi di manutenzione ordinaria (potature, taglio dell’erba e pulizia degli spazi), ma anche interventi di riconversione e manutenzione con migliorie. Per riconversione si intende anche una nuova progettazione dell’area da adibire ad orto urbano, così come definito dal Regolamento Edilizio Comunale, nonché un dog-park, piste/percorsi per bici mountain bike e skateboard, secondo la normativa di settore, il tutto previo parere degli uffici comunali competenti.
Per i cigli stradali, i concessionari si impegneranno a falciare l’erba almeno tre volte l’anno e in ogni caso quando sia necessario.
Le aree adottate resteranno comunque aperte al pubblico e fruibili dalla collettività. La durata della convenzione per l’adozione delle aree verdi e degli spazi pubblici sarà di tre anni ma rinnovabile in maniera espressa sino ad un massimo di nove anni, con recesso libero.