Piuttosto duro il contenuto dell'ordinanza sindacale n. 68 del 19 novembre 2015 in tema di accattonaggio. A quanto dichiarato nel documento, le lamentele da parte dei cittadini castellanesi erano divenute pressanti: le crescenti attività di accattonaggio, mendicità e musica di strada procuravano fastidio nell'area Grotte, nel Centro Commerciale e per le vie del centro città. Altrettanto deciso quanto disposto: dalla data odierna è vietato in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico, lo svolgimento di qualunque attività di girovaghi quali cantanti e suonatori di strada e la pratica di accattonaggio e mendicità.
Oltre ad invitare chi si trovi in stato di necessità a ricorrere ai competenti servizi comunali, nel documento si dettagliano le sanzioni previste: sequesto delle attrezzature e sanzione amministrativa pecuniaria da € 50,00 a € 500,00.
Non si tratta di una decisione isolata. In moltissimi Comuni italiani è proibito esibirsi per strada senza autorizzazioni: Jesolo, Treviso, Bolzano, Palermo e via dicendo.
Ma il pensiero corre ad un nostro concittadino munito di chitarra che, nel corso degli anni, ha persino imparato a suonare.
I filmati che documentano le sue performances canore impazzano sui social network, insomma, è una piccola celebrità.
Tutti i castellanesi conoscono il suo cavallo di battaglia, la canzone di Armando Savini: "Buttala a mare, tanto non sa nuotare". E ora, dove andrà a proporre i suoi show improvvisati?
- Redazione
- Dal Palazzo