Martedì 26 marzo 2013 alle ore 20:00 nella chiesa di San Leone Magno a Castellana Grotte interessante proposta dell'associazione castellanase Auditorium: Antiche musiche nell'uffizio delle tenebre.
“Per comporre musiche sacre ispirate alla sofferenza ed alla morte (siano mottetti penitenziali o responsi della Settimana Santa o passioni o improperia o qualsivoglia altro suggetto similare), doverebbe star avvertito il compositore di non fare solo musica buia e arabbiata in falsa larghezza, forzando la penna oltr’il naturale, perché per i sentimenti di dolore o di preghiera penitente o di pianto le oportune armonie et i sani contrapunti non dovrebbon perdere mai la luce, la vaghezza e l’affectione (come dev’essere per i divoti che anche ne’ patimenti giamai scordano la speranza) avendo cura particularissima degli accidenti e delle pause (che della musica sono il colore e ’l respiro): doverebbe insomma la composizione riescir naturale e profonda”.
Durante l'Ufficio delle Tenebre, la Chiesa era avvolta dalla penombra. A sinistra dell'altare veniva posto un candelabro a forma di triangolo, con 15 candele, 7 per lato e una al vertice, che rappresentavano gli 11 apostoli fedeli, le tre Marie e Gesù (la candela al centro più alta). Per ogni salmo cantato si spegneva una candela, l'ultima non veniva spenta ma nascosta dietro l'altare a simboleggiare la sepoltura di Nostro Signore.
Non è una ricostruzione liturgica, ma solo un tentativo di rivivere, attraverso la meravigliosa musica e i testi mistici, la profonda sensazione della preghiera che avvolge, con intimo dolore, le celebrazioni della Passione di Cristo.
Gruppo vocale
FLORILEGIUM VOCIS
Menica Papa, Anna Giordano,
Monica Caputi, Marina Del Giudice: soprani
Antonella Chiarappa, Giovanna Greco: contralti
Gaetano Manzo, Francesco Guastamacchia: tenori
Roberto Portoghese, Roberto Sabato: bassi
Ensemble MERIDIES
Tiorba Paola Ventrella
Viola da gamba Gioacchino De Padova
organo e direzione Sabino Manzo