Sarà la giovane pianista Federica Vigilante, martedì 13 alle 20:30, a inaugurare la Rassegna musicale “Sulle note di Euterpe”, nel giardino della Fondazione Onlus “Saverio De Bellis”, ingresso in via Putignano n. 18, con il concerto “I moti dell’animo”.
Promossa dalla Fondazione, in sinergia con il progetto culturale “Librincircolo”, patrocinata dal Comune di Castellana-Grotte e dal Gruppo FAI dei Trulli e delle Grotte, la manifestazione cerca di stimolare, attraverso quattro concerti, l’interesse per la musica pianistica nelle sue declinazioni più diverse. Significativa e originale l’idea di dare al primo evento un titolo che rimandasse a Leonardo da Vinci, all’attenzione maniacale per le sfumature dei sentimenti umani espressa nei sui dipinti.
Sarà, in effetti, un viaggio meraviglioso tra i sentimenti, anche se, per la talentuosa musicista barese, classe ’95, si tratta, in realtà, di un piacevole ritorno a Castellana, dopo aver esordito al circolo PIVOT come concertista nel novembre dello scorso anno. In quell’occasione si fece apprezzare per la notevole disinvoltura con cui affrontò un repertorio complesso. Tra i brani proposti, la Fantasia in Re minore di Wolfgang Amadeus Mozart, un esempio straordinario di quella lieve malinconia che emerge spesso negli
intermezzi mozartiani, eco del pensiero illuminista di cui il compositore austriaco si fece interprete. Ma c’è chi ha voluto vederci un “pathos” che, in qualche modo, avvicina la Fantasia allo spirito romantico che ovviamente Mozart non conobbe. Si prosegue con la Ballata n. 2 in Fa minore, op. 38 di Friedrich Chopin.
Se, sul rapporto delle ballate di Chopin con la letteratura di Mickiewicz si è a lungo discusso, di certo il tono epico-drammatico le assimila, per certi aspetti, ad alcune Polacche come agli Scherzi. Interessante sapere che la seconda Ballata sia stata ascoltata, tra gli altri, da un grande musicista contemporaneo di Chopin, Robert Schumann, che la recensì. La crisi del romanticismo porta anche alla sperimentazione di nuove correnti artistiche, tra cui l’impressionismo. È qui che entra in gioco Claude Debussy, di cui la Vigilante propone le “Estampes” L 108.
Tre quadri dalle atmosfere diverse, che denotano la maturità compositiva di Debussy: dalle pagode giapponesi allo spirito spagnolo, fino al celeberrimo “giardino”, che un acquazzone autunnale intride di fascinosi colori. Una scelta che intende far riscoprire brani che hanno segnato la storia più conosciuta della musica occidentale, che non ha tempo, ma solo indiscutibile bellezza.
La serata sarà introdotta dal giornalista Sebastiano Coletta, direttore artistico della Rassegna. I posti sono limitati, si consiglia, dunque, una prenotazione al numero 3336553236 o all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.