I prossimi 8, 9 e 10 gennaio la seconda edizione di “Ab Origine” il racconto dell’epidemia di peste che travolse il sud est barese nel 1690-1691. Domani la presentazione dell'evento a Palazzo comunale.
È tutto pronto a Castellana-Grotte per la seconda edizione di Ab Origine – Laddove tutto ha avuto inizio, la rievocazione storica con installazioni immersive che già lo scorso anno ha portato nella cittadina a sud est di Bari migliaia di persone. Ab Origine – Laddove tutto ha avuto inizio, con la regia e direzione artistica di Angelo Barone, è stata realizzata in collaborazione con il coreografo Vito Cassano, gli scenografi Emanuele Ricchi e Alessio Verdolino, con gli allestimenti storici di Davide Gasparrini.
Si tratta della narrazione degli eventi che hanno interessato il Comune di Castellana-Grotte durante l’epidemia di peste del 1690-1691, con riferimento alle principali figure storiche, usi e costumi sviluppatisi all’interno della popolazione durante l’epidemia. Un racconto basato su manoscritti e documenti che testimoniano fatti dell’epoca.
Al centro del racconto del secondo capitolo intitolato “Giosafat”, c’è l’essere umano: la storia della vita di uomini e donne che hanno sofferto, amato, vissuto e realmente calpestato le vie del paese durante quel drammatico periodo.
Alla conferenza stampa di presentazione, che si terrà alle ore 11 di domani, giovedì 4 gennaio 2024, nella Sala delle Cerimonie del Palazzo Municipale di Castellana-Grotte in via Guglielmo Marconi, interverranno il sindaco di Castellana-Grotte Domi Ciliberti, l’assessore comunale agli eventi Fabio Caputo, Serafino Ostuni vicepresidente della Grotte di Castellana srl, il regista di Ab Origine Angelo Barone, il coreografo Vito Cassano e lo scenografo Alessio Verdolino.