Si terrà lunedì 25 marzo 2024, con inizio alle ore 20, presso la chiesa Il Salvatore di Castellana-Grotte, con ingresso libero, il concerto “La Passione di Cristo in musica con voce narrante”, evento organizzato dalla sezione castellanese di Fidas Pugliese Donatori Sangue.
A esibirsi Francesco Greco Ensemble (Francesco Greco violino, Daniele Dettoli tastiera, Antonio Cascarano basso, Mino Inglese percussioni, Valeria Palmieri voce solista, Fabio Petruzzi voce narrante). Durante il concerto saranno raccolte offerte da devolvere alla Caritas Zonale di Castellana-Grotte.
Dall’orto del Getsemani alla resurrezione, in un ambiente arabeggiante, ascoltare i suoi passi, il rumore del martello, il rumore della frusta fino al suo grido finale. Qualcosa di straordinario ed incredibilmente vero: il Maestro Francesco Greco con il suo violino e la sua Ensemble di musicisti e vocalist emozioneranno il pubblico ripercorrendo le ultime ore della vita di Nostro Signore Gesù Cristo raccontate attraverso la musica descrittiva, passi biblici e immagini.
“I donatori di sangue della Fidas Pugliese di Castellana-Grotte offrono e dedicano a tutte le parrocchie e a tutta la cittadinanza di Castellana Grotte, un evento unico nel suo genere – ha commentato il presidente di Fidas Pugliese, Domenico A. Loliva - Un oratorio concertistico con musica, testi, immagini, suoni, tutto in un turbinio di emozioni, di palpitazioni, per la più grande storia mai raccontata con cui ci auguriamo di offrire un sostegno concreto alla Caritas zonale e alle famiglie indigenti della nostra città affinché anche loro possano vivere una Pasqua di Resurrezione”.
“Con molto piacere condivido questo evento organizzato dalla Fidas Pugliese Donatori Sangue e dalla parrocchia del Salvatore della nostra città – ha commentato il vicario zonale don Giovanni Amodio - Questo momento di riflessione e preghiera si inserisce nel contesto di preparazione immediata alla Pasqua. Riflettere sulla passione del Signore è sempre di grande edificazione per la nostra vita umana e cristiana. La sofferenza, il dolore, le difficoltà della vita sono le nostre compagne di viaggio. Pensare che il nostro Dio ha condiviso le nostre povertà ed imperfezioni è un segno di grande speranza per tutti. La Fidas e la parrocchia del Salvatore vogliono unire a questo momento una raccolta fondi che sarà destinata alla Caritas dalla nostra città. Come molti di noi sanno, alla porta della nostra carità bussano parecchie persone. Ho toccato con mano i suoi numerosi bisogni ma anche la sua silenziosa, operosa e concreta presenza. Ci sforzeremo di essere sempre molto attenti e molto vicini a tutti, con l’aiuto di tutti e con la generosità di ciascuno. Grazie, grazie a chi ci è sempre vicino”.
"Abbiamo accolto con gioia la proposta della Fidas Pugliese donatori Sangue di Castellana perché riteniamo che sia in linea con quanto ci siamo ripromessi di vivere in questo anno giubilare della nostra parrocchia – ha detto don Antonio Napoletano, parroco de Il Salvatore - Festeggiamo quarant'anni dalla nascita della nostra comunità e vogliamo farlo alternando momenti di preghiera, di riflessione, di memoria grata durante tutto l'anno. Il tempo di Quaresima è il "tempo forte" per eccellenza della nostra fede e rivivere la Passione di Cristo accompagnati da musiche e riflessioni, proprio nella settimana santa, è sicuramente un modo particolare per prepararci alla Festa di Pasqua in questo anno per noi ricco di significato. Abbiamo voluto coniugare inoltre la riflessione e la preghiera alla solidarietà perché da cristiani non possiamo non accorgerci e farci carico delle fragilità che bussano alle nostre porte. In occasione del concerto, raccoglieremo delle offerte a favore della nostra Caritas cittadina. Con il centro ascolto, il servizio di contrasto alla povertà educativa in favore dei minori e la dispensa sociale supportiamo 140 famiglie che sommano circa 300 persone. Con questi gesti concreti proviamo a farci compagni di strada di questi fratelli che vivono un momento di difficoltà. Ogni offerta in favore della Caritas si trasforma in un gesto pratico di vicinanza. Il mio augurio è che la città e l'intera comunità cristiana voglia cogliere questa occasione di preparazione alla Pasqua e voglia contribuire, come può, quella sera al sostentamento della Caritas”.