Tullio Solenghi con “Amadeus” aprirà domani, sabato 29 novembre la stagione di prosa del cinema-teatro S.O.C.R.A.Te organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castellana-Grotte.
Al via sabato 29 novembre il primo spettacolo della rassegna teatrale 2014 – 2015 organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castellana Grotte in collaborazione con il cine – teatro “So.C.R.A.Te.”, sotto la direzione artistica di Piero Montefusco, e dell’associazione culturale “Cultura in Tandem”.
Si parte con “Amadeus” di Peter Shaffer, un capolavoro di modernità vestita con gli abiti del Settecento con Tullio Solenghi nel ruolo di Salieri e Aldo Ottombrino nel ruolo di Mozart. Liberamente ispirato all’atto unico Mozart e Salieri, scritto nel 1830 da Aleksandr Sergeevič Puškin, il dramma è la storia di una feroce gelosia, quella che il compositore italiano Antonio Salieri, maestro di cappella presso la corte asburgica, prova per il genio nascente del giovane Wolfgang Amadeus Mozart, con il quale sa di non poter competere. Una gelosia spinta al punto di usare la propria posizione sociale per distruggere almeno l’uomo Mozart. E Salieri ci riesce. Anche perché Mozart fa di tutto per farsi detestare dal potente musicista di corte, assumendo nei suoi confronti, pur senza rendersene conto, atteggiamenti arroganti e insolenti. Una rivalità, quella tra Salieri e Mozart, che è più nelle opere di Puškin e di Shaffer di quanto fosse stata nella vita reale, perché dalla Storia risulta che alla corte asburgica i due lavorarono sovente insieme e che Salieri, musicista mediocre, fu un buon consigliere del geniale Mozart. Facendo risaltare quella vena drammatica (attraversata dall’ironia) che gli appartiene sotto la veste di attore comico, Tullio Solenghi continua il suo viaggio in compagnia del Teatro Stabile di Genova, accettando la sfida di infondere simpatia in un personaggio fondamentalmente patetico quale Salieri, che in un libero procedere drammaturgico, senza unità di tempo e di luogo, il testo di Shaffer rappresenta ora vecchio e malato, intento a rimuginare sul passato, e ora quasi coetaneo di quell’intemperante genio da lui tanto odiato e ammirato, sino al punto di aver messo in giro la voce infondata di aver assassinato Mozart nel 1791, solo per essere ricordato anche lui dai posteri, se non come grande musicista almeno come assassino di un genio.
La stagione proseguirà venerdì 12 dicembre con “Lei è ricca, la sposo…e l’ammazzo” di Mario Scarpetta con Gianfranco Jannuzzo e Debora Caprioglio, mercoledì 7 gennaio 2015 con “Una piccola impresa meridionale” di Rocco Papaleo, venerdì 30 gennaio con “Vi racconto 15 anni di Mudù” di Uccio De Santis, sabato 21 febbraio con “Che bio ce la mandi buona” di Diego Parassole e venerdì 20 marzo con “L’avaro” tratto da Molière per la regia di Valeria Cavalli e Claudio Intropido, messo in scena da “Quelli di Grock”.
Per info e abbonamenti sulla Stagione teatrale 2014 – 2015 è possibile contattare il botteghino del Teatro So.C.R.A.Te. al numero 080-4965107 (dalle 17 alle 22 dal martedì alla domenica) oppure al 389-1816346; e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.