Iniziativa dedicata alla letturatura per ragazzi a Grotteland, programma di eventi che animerà la prima decina di agosto alle Grotte di Castellana. Nella Città delle Grotte, infatti, arriva Maria Luisa Sgobba con il suo "Bullo Macigno", Progedit editore. Invitati d'elezione i bambini delle VI classi della scuola primaria "Giacomo Tauro".
Sabato primo agosto, serata d'apertura di Grotteland, alle ore 20:45, la giornalista e scrittrice Maria Luisa Sgobba presenterà il suo "Bullo Macigno", Progedit editore. Interverranno il cronista Enzo Quarto, l'insegnante Maria Teresa Romano e gli alunni dell'Istituto Comprensivo "Tauro-Viterbo" di Castellana. Letture a cura di Antonella Radicci.
L'opera
Bullo Macigno è un bambino fuori misura. La sua mole e, ancor più, la sua educazione, lo portano a prevaricare sugli altri bambini. I suoi comportamenti finiscono per fargli guadagnare sia quel nome che l’emarginazione. Tutti gli abitanti del villaggio lo scansano e lui risponde aumentando capricci, proteste e minacce.
Le risate, l’amicizia e il gioco di squadra degli altri bambini, però, lo conquistano a tal punto che Bullo troverà il modo per farsi accettare, imparando il linguaggio e le regole della convivenza. Anche i bambini smetteranno di aver paura di quel coetaneo gigante e lo aiuteranno a tirar fuori, dal bullo che era, l’amico che voleva essere.
È il dono di questa filastrocca, “dedicata ai bambini ma certamente – come scrive don Claudio Burgio – destinata agli adulti e a tutti quelli che non si sottraggono all’impegno e alla gioia dell’educare”.
L'autrice
Maria Luisa Sgobba, nata a Bari, dal 1997 è giornalista Mediaset. Ha collaborato con radio e settimanali a diffusione nazionale prima di raccontare storie e avvenimenti dalla sua Puglia per il Tg5. Da bambina, a chiunque glielo chiedesse, diceva che sarebbe diventata giornalista e che avrebbe avuto sette figli. Il primo sogno lo ha realizzato, il secondo per meno di 1/3, ma si ritiene soddisfatta. Bullo Macigno è un personaggio massiccio che ricorreva spesso nei racconti serali ai suoi bambini. Per gioco, la sua storia è stata trascritta in rima, una storia di conquiste: amicizia, crescita e gioco, capaci di smontare solitudine e sopraffazione.
Chiara Gobbo nasce nel 1979 in provincia di Torino. Illustratrice a tempo pieno, ha collaborato con diverse case editrici italiane e ottenuto riconoscimenti in concorsi di illustrazione nazionali e internazionali. Per i nostri tipi, ha disegnato il volume di Anna Baccelliere, I grandi non capiscono mai niente. I bambini ci spiegano la vita. Il suo sito: www.chiaragobbo.