Solo una settimana alla trecentoventicinquesima edizione delle Fanove, il sacro fuoco della Città delle Grotte l’11 gennaio arderà a devozione di Maria Santissima della Vetrana, Patrona di Castellana-Grotte e Santa Liberatrice dalla peste del 1691. Ecco, giorno per giorno, gli eventi previsti.
Domenica 10 gennaio 2016
Primo appuntamento, quello con la Diana, suggestiva visita ai frantoi oleari del territorio castellanese, con la banda “Vito Semeraro” al seguito, per la raccolta dell'olio destinato ad alimentare la lampada della Vergine. Molti fedeli accompagnano il corteo notturno intonando i sacri inni, il più conosciuto dei quali ha dato il nome alla manifestazione, una dolcissima melodia di conforto alla peregrinazione notturna composta, probabilmente, dal maestro Pasquale Pedote, oriundo di Polignano e ai primi del Novecento direttore della banda cittadina. In seguito, il maestro Pietro Lanzilotta prima e il compianto maestro Nicola Corbascio dopo, effettuarono le trascrizioni ancora in uso ai giorni nostri. L'intitolazione a "Diana" si riferisce certamente a "Stella Diana", o Venere. L'appellativo di Stella Diana, peraltro, che fu della dea Diana/Artemide, è sovente accostato alla Madonna, secondo la consueta comprensione cristiana dei simboli e degli istituti pagani. La "Diana" castellanese non è caso isolato; in molti canti l'appellativo ritorna accostato alla Vergine Maria, ad esempio, una nota tammuriata campana si recita "Stella Diana quando tu apparisti l’aria annuvolata come la rischiarasti". Un'ideale accostamento - insomma - tra l'amore materno di Maria e la luce nelle tenebre che accompagna e conforta prima del sorgere del sole.
Appuntamento per le ore 3:00 in via Marconi. Queste le tappe previste: Frantoio Pace Leone, Frantoio Manghisi Pietro, Frantoio Valente, I.R.C.C.S "Saverio de Bellis", Oleificio Sociale Cooperativo "Angelo Viterbo", Frantoio Rotolo, Frantoio Sgobba, Frantoio Festino Domenico. La questua si concluderà intorno alle ore 7:00 presso il Santuario Madonna della Vetrana, con la rituale offerta dell'olio alla Vergine.
Alle ore 09:00, prenderà il via Sulla scia delle fanove, passeggiata nello splendido scenario tra i falò - con partenza dalla chiesa di San Leone Magno e arrivo al Santuario Madonna della Vetrana - in collaborazione con le associazioni Atletica Castellana Grotte Freedogs, Confcommercio e ApuliaTrek. Dopo una breve introduzione a cura dello storico locale Vittorio Minoia, i podisti si divideranno in due percorsi: uno breve, tra le fanove del centro storico, uno più lungo, nell’agro. Raduno ore 8:45.
Alle ore 16:00, momento culturale con la visita al Santuario Madonna della Vetrana a cura di Marina Proietto, in collaborazione con ViviCastellanaGrotte. Domenica 10 gennaio 2016, infine, alle ore 19:00, presso la chiesa di San Leone Magno, si terrà “1691 Il flagello e il miracolo”, racconto animato della liberazione dalla peste della città di Castellana per la regia di Nico Manghisi con la straordinaria partecipazione dei Cantori del Comitato Feste Patronali, ventisette bambini, dai sei ai dieci anni.
Alle ore 20:30, da largo San Leone Magno, muoverà il corteo dei fedeli diretti al Santuario Madonna della Vetrana; consueto l’itinerario: via Trento, via Oronzo Viterbo, via Andrea Angiulli, piazza Nicola e Costa, chiesa San Francesco d’Assisi (sosta), corso Italia, viale Aldo Moro, via gen. Tommaso Francavilla, via Orazio, strada comunale Gravicella, via Alberobello, largo San Francesco d’Assisi.
Lunedì 11 gennaio 2016
LE FANOVE - Falò, fede, gastronomia locale, musiche popolari e intrattenimento nella città e nell’agro
Alle ore 19:00, presso largo San Francesco d’Assisi, vi sarà l’accensione della fanova del Santuario Madonna della Vetrana. Di qui il sacro fuoco giungerà nella cittadina. Oltre settantuno fanove arderanno sino all'alba del giorno successivo, splendido tributo di fede del popolo castellanese.
Martedì 12 gennaio
FESTA PATRONALE
Dopo i fuochi pirotecnici delle ore 08:00, le formazioni bandistiche “Vito Semeraro” e “Castellana-Grotte” allieteranno le vie cittadine con il tradizionale giro mattutino. Alle ore 18:00, presso il Santuario Madonna della Vetrana, verrà celebrata la Santa Messa Solenne; presente la Schola Cantorum “don Vincenzo Vitti” diretta da Vittorio Petruzzi. Alle ore 19:00, dal luogo santo, muoverà la processione di venuta della Sacra Immagine secondo l’itinerario Santuario Madonna della Vetrana, via Alberobello, via Selva di Fasano, viale Virgilio, via 3 novembre, corso Italia, via Nicola de Bellis, via Giovanni Bovio, piazza Giuseppe Garibaldi, via Trento, largo San Leone Magno. Nella chiesa di San Leone Magno l’effige mariana resterà sino a domenica 17 gennaio, giorno nel quale farà ritorno alla sua dimora abituale, sulle colline castellanesi. Dal 13 al 16 gennaio 2016, in concomitanza con i festeggiamenti in onore della Patrona e la permanenza della sacra effige della Madonna della Vetrana presso la chiesa matrice, l'orario delle funzioni verrà così variato: ore 7:30 - 9:30 - 10:30 - 17:00 - 18:00 (Messsa comunitaria).
Venerdì 15 gennaio 2016
Alle ore 20:00, presso la chiesa di San Leone Magno, si terrà il Concerto alla Patrona dell’associazione Banda Castellana-Grotte diretta dal maestro Vito D'Elia. In repertorio, musica contemporanea e gli assolo per eufonio solista e banda del maestro Pasquale Magnifici, per sax solista e banda del maestro Vincenzo Abbruzzi e per basso tuba solista e banda del maestro Marcello Cardone.