Inaugurati i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Vetrana, liberatrice dal morbo del 1691. Con la Diana, infatti, peregrinazione notturna alla ricerca dell’olio per la lampada della Madonna, primo atto della tre giorni di eventi in onore della Vergine, patrona della Città delle Grotte.
Secono l’itinerario stabilito, che ha visto il corteo fare tappa presso il Frantoio Pace Leone, il Frantoio Manghisi Pietro, il Frantoio Valente, l’I.R.C.C.S "Saverio de Bellis", l’Oleificio Sociale Cooperativo "Angelo Viterbo", il Frantoio Rotolo, il Frantoio Sgobba e il Frantoio Festino Domenico, nel primo mattino i fedeli sono giunti al Santuario Madonna della Vetrana per l’offerta rituale dell’oro giallo raccolto.
Alla testa della copiosa messe di fedeli che hanno preso parte alla questua, il sindaco Francesco Tricase, il presidente del Comitato Feste Patronali di Castellana-Grotte Michele Guglielmi e il vice-parroco della chiesa di San Leone Magno don Daniele Troiani.
Ad accompagnare la peregrinazione tra i frantoi oleari del territorio, sulle note della melodia che dà il nome alla manifestazione, la banda “Vito Semeraro” di Castellana-Grotte. A seguire, per le strade di Castellana-Grotte si è corso “Sulla Scia delle Fanove”. Questo infatti il nome della manifestazione, organizzata dal Comitato Feste Patronali di Castellana-Grotte in collaborazione con le associazioni Atletica Castellana Grotte Freedogs, Confcommercio e ApuliaTrek e introdotta dallo storico locale Vittorio Minoia. Due itinerari, uno più breve ed uno più lungo, per ammirare da vicino le splendide architetture di ceppi dei fanovisti castellanesi.
(Foto E. Secondo)