Riceviamo e pubblichiamo, dall'associazione di commercianti "Castellana Conviene", notizia dell'esperienza svolta con gli alunni della Scuola Primaria "Giacomo Tauro".
Due bellissime giornate con i bambini dell’istituto comprensivo “Giacomo Tauro” alla riscoperta delle nostre radici e del nostro dialetto con Pro Loco, Castellana Conviene, libreria Piepoli e il grande collezionista di antiquariato Franchino Mastroleo . Nella mattinata del 11 e 12 febbraio è stato allestita, nell’androne della scuola Tauro, una mostra di quadri che riproducono le foto storiche di Castellana dal 1890 al 1960, fonte “ Castellana una volta” un libro a cura della Pro Loco. Inoltre è stata allestita una mostra di oggetti antichi a cura di Mastroleo. I ragazzi delle quarte e quinte hanno fatto un salto nel passato riscoprendo le proprie origini e tradizioni grazie ai racconti di Antonino Piepoli dell’omonima libreria e di Franchino Mastroleo che hanno raccontato e contestualizzato in dialetto le due mostre. Simpatica iniziativa che ha visto anche la collaborazione dell’associazione promozione turistico-commerciale Castellana Conviene che oltre a mettere a disposizione i cavalletti per la mostra ha organizzato un vero e proprio quiz a premi per rendere attiva e simpatica la lezione. Magliette e gadget hanno premiato i ragazzi che riuscivano a scoprire a cosa servissero gli oggetti antichi proposti da Franchino, o a parlare in dialetto o a citare antichi proverbi. Anche i maestri hanno potuto fronteggiarsi in questa sorta di quizzettone delle tradizioni. La locale Pro Loco ha iniziato questo progetto il 17 gennaio con l’evento “Parl com ta fatt mamt” durante la giornata nazionale del dialetto portando il dialetto nei negozi Castellana Conviene con varie simpatiche iniziative e con la promozione del libro di Don Nicola Pellegrino sui cognomi castellanesi e sui Proverbi dialettali. In seguito la mostra di quadri “Castellana una volta” sempre nei negozi Castellana Conviene. Tante idee ed iniziative che insieme agli “aperitivi culturali” hanno come obbiettivo principale la riscoperta e rivalutazione della nostra tradizione e del nostro territorio.