Nei giorni scorsi è stato finalmente dato il via libera ad un finanziamento regionale di 400.000 euro per un progetto di riqualificazione della nostra zona 167 (via della Resistenza). Nello specifico l’intervento sarà di un totale di 500.000 euro perché il bando regionale prevedeva un cofinanziamento comunale pari al 20% dell’importo oggetto del finanziamento.
“Il progetto esecutivo - dichiara il sindaco prof. Francesco Tricase - riguarda i lavori di realizzazione di alcune opere di urbanizzazione della zona P.E.E.P. del nostro comune i cui obiettivi specifici sono quelli del miglioramento della qualità della vita degli abitanti della zona attraverso l’incremento della dotazione di standard urbanistici, che riguardano il verde pubblico , i parcheggi e le attrezzature ricreative”.
L’area oggetto dell’intervento è quella compresa tra via Turi e via della Resistenza, dove ricordiamo già insistono il Palazzetto dello sport e la piscina comunale, la Scuola materna statale, la tensostruttura con annessi servizi e spogliatoi e il campo da calcio all’aperto in terra battuta e parcheggi pubblici. All’interno di questa area risultano presenti anche delle aree di proprietà comunale non utilizzate. L’intervento mira pertanto ad attrezzare e sistemare alcune di queste aree e ad assicurare l’integrazione ed interconnessione dei servizi e spazi pubblici presenti, attraverso una “rete pedonale sicura” in modo da facilitare gli spostamenti di soggetti deboli (anziani, bambini e diversamente abili). La progettazione delle opere, effettuata dall’ufficio tecnico comunale settore Urbanistica, è coerente con gli interventi ammissibili previsti dal Bando regionale e riguardano:
- la realizzazione di aree pubbliche polifunzionali (spazi aperti per la frizione collettiva, verde attrezzato, parcheggi e spazi di sosta pubblici);
- la realizzazione di interventi per il riuso delle acque piovane (rete di convogliamento, cisterna di accumulo, rete di distribuzione) provenienti dai lastrici solari dei blocchi destinati a servizi e spogliatoi annessi agli impianti sportivi;
- la riqualificazione degli spazi esterni degli impianti sportivi;
- la realizzazione di interventi di sviluppo dell’efficienza energetica (solare termico e fotovoltaico) dei blocchi destinati a servizi e spogliatoi annessi agli impianti sportivi;
- l’abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi urbani (marciapiedi);
- il miglioramento della sicurezza stradale e la promozione di una mobilità urbana sostenibile (percorsi pedonali di connessione tra servizi e spazi pubblici).