Nuova gestione degli appalti all’ IRCCS “Saverio de Bellis” di Castellana Grotte. I dati consegnati dalla Consip all’Ente restituiscono l’ospedale quale il primo utilizzatore del Mercato Elettronico tra gli enti del S.S.R.. In particolare sul transatto globale delle Aziende del SSR pugliese di €. 17.569.171,75, l’IRCCS “Saverio de Bellis”, infatti è a quota € 10.088.088,26, cioè quasi i due terzi delle transazioni di tutto il sistema.
L’importante risultato dell’Istituto “de Bellis” specializzato in gastroenterologia è stato oggetto di tesi di una giovane laureanda in Giurisprudenza diretta dal dirigente dell’Area Patrimonio dell’ente che ha confrontato ed incrociato i dati aziendali nel periodo di 16 mesi compresi tra maggio 2017 ed agosto 2018. L’analisi statistica si è così focalizzata su circa 300 procedure di affidamento ed è emerso che il “de Bellis” ha rispettato pedissequamente l’indirizzo di gestione, utilizzando i canali telematici per l’83% delle procedure di acquisto espletate nel lasso temporale considerato, con una crescita dell’utilizzo del +25% nel 2018.
Parallelamente, si è assistito, nel periodo preso ad esame, alla diminuzione degli acquisti diretti, del 17.9%, a favore della contrattazione diretta e delle procedure negoziate, promuovendo così la concorrenza.
In termini economici l’IRCCS nei sedici mesi presi ad esame ha, infatti, conseguito un notevole abbattimento dei costi. Tanto emerge considerando la differenza economica tra l’importo a base d’asta (generalmente identificata sullo storico dell’Ente) ed il prezzo di aggiudicazione.
Tutto questo segna un cambio di marcia per l’Ente diretto dal dott. Tommaso Stallone che evidenza un nuovo corso nella gestione degli acquisiti per i quali si è fatto sempre maggior riferimento alle piattaforme digitali M.e.P.A. ed EmPULIA (trattasi di veri e propri mercati virtuali, luogo di incontro della domanda e dell’offerta di beni e servizi, gestiti rispettivamente dalla CONSIP S.p.A., centrale nazionale di committenza, e da InnovaPuglia S.p.A, centrale degli acquisti regionale).
L’Ente, quindi, oggi risulta pienamente allineato alle politiche nazionali e regionali di spending review e di razionalizzazione degli acquisti il che si traduce in garanzia di efficienza e funzionamento dell’intera struttura ospedaliera a beneficio degli utenti.