Appena pubblicato dall'A.R.T.I. Puglia, Agenzia regionale per la tecnologia e l'innovazione il rapporto "Vulnerabilità socio-economica: una proposta di indice per un’analisi finalizzata a politiche pubbliche più mirate".
Al centro dello studio, quelle situazioni di fragilità dei territori individuate attraverso l'esame dell’indice sintetico elaborato da A.R.T.I. su dati ISTAT e MEF. Quattro le dimensioni indagate:
- la vecchiaia,
- la fragilità familiare,
- le prospettive di cambiamento sociale/la povertà educativa,
- la vulnerabilità economica.
Come suggerisce il termine, la vulnerabilità ''predice il futuro'', in un certo senso: rivela l’esposizione ad un potenziale rischio di disagio socio-economico. Si comprende, dunque, l'utilità di uno strumento che sia di supporto all'azione politica regionale in fieri, stante la cadenza decennale, ad esempio, dell'elaborazione dell'indici di vulnerabilità da parte dell'ISTAT in concomitanza con i censimenti generali della popolazione. Com'è noto, infatti, l'Istituto elabora un indice di vulnerabilità sociale e materiale utile a fornire una misura sintetica riferita ai comuni italiani. L’indice è disponibile solo per le ultime tre rilevazioni censuarie: 1991, 2001 e 2011.
Dal rapporto dell'A.R.T.I. Puglia, dunque, ecco la situazione aggiornata della vulnerabilità dei Comuni pugliesi. Cerchiata in rosso, la situazione per il nostro Comune.
Come si potrà rimarcare, per Castellana-Grotte le cose vanno ''così e così''. Con un indice cospicuo di fragilità famigliare, un indicatore di vecchiaia medio basso, un indicatore basso di povertà educativa e, ugualmente, un indicatore basso di povertà economica.
Indicatore di fragilità familiare: incidenza percentuale delle famiglie monogenitore e delle famiglie unipersonali di 85 anni e più sul totale delle famiglie anagrafiche
(fonte ISTAT, 2015)
Indicatore di vecchiaia: incidenza percentuale della popolazione residente di 75 anni e più sul totale
(fonte ISTAT, 2019)
Indicatore di povertà educativa: incidenza percentuale dei giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano, i c.d. NEET
(fonte ISAT, 2015)
Incidenza percentuale dei contribuenti con reddito complessivo fino a 10.000 euro sul totale
(elaborazioni ARTI su dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze, 2018)
A livello provinciale, invece, vulnerabilità alta, per tutti gli indici presi in esame, in provincia di Foggia. Quanto alla provincia di Bari, invece, le cose non vanno bene sul versante della fragilità famigliare.