A gennaio 2021, l’ISTAT avvierà il 7° censimento generale dell’agricoltura, un appuntamento importante per le aziende del settore.
I dati che verranno raccolti ed elaborati, infatti, serviranno a conoscere le caratteristiche generali delle aziende agricole italiane, l’utilizzo dei terreni, la consistenza degli allevamenti, la manodopera utilizzata ed eventuali attività connesse.
La rilevazione, l’ultima a cadenza decennale per il settore Agricoltura, si rivolge a tutte le aziende agricole presenti in Italia, circa 1,7 milioni, per fotografare e raccontare l’attuale settore agricolo e zootecnico e fornire un quadro informativo statistico sulla sua struttura a livello nazionale, regionale e locale.
Le informazioni ottenute riguardano il numero delle aziende, il titolo di possesso dei terreni e la loro utilizzazione, la consistenza degli allevamenti, la manodopera impiegata e le attività svolte parallelamente all’attività di produzione agricola, che configurano l’azienda come soggetto, non solo produttore di beni ma, anche erogatore di servizi. In questo senso, il Censimento ci offre il dettaglio di un’attività che, seppure tradizionale, tende all’innovazione e all’ampliamento del suo raggio di azione.
Le principali novità introdotte nell’operazione censuaria riguardano: il questionario in formato esclusivamente digitale, il coinvolgimento dei Centri di assistenza agricola (CAA) nella Rete di rilevazione e la tecnica multicanale di raccolta dei dati. In seguito, tutti i dati verranno trattati nel rispetto della normativa in materia di tutela del segreto statistico e di protezione dei dati personali.
La rilevazione inizierà il 7 gennaio 2021 e proseguirà sino a fine giugno. Partecipare è un obbligo di legge ma anche una grande opportunità per il Paese.
Per maggiori informazioni: https://www.istat.it/it/files//2020/11/Lettera-informativa-Censimento-agricoltura_prot.pdf