Riceviamo da Giuseppe Tricase, per l'associazione ''Fiorire comunque'' di Castellana-Grotte, in ricordo di Maria Nitti, volontaria del sodalizio recentemente scomparsa.
Ciao Maria Nitti, ricamatrice del sorriso.
Lo scorso 8 ottobre è salita al Cielo la cara Maria Nitti, storica volontaria dell’Associazione Fiorire Comunque, che Ella ha sostenuto attivamente fino all’ ultimo.
La cultura del ricordo, che nobilita l’uomo e gli consente di condividere le proprie emozioni e di trasformare le mancanze in momenti di riscoperta e di rinnovato amore, mi permette di rendere il giusto omaggio a Maria, alla Sua allegria che in associazione ha allietato tante mattine e tanti pomeriggi.
Quando da bambino ho conosciuto l’associazione , le attività si svolgevano solo due volte a settimana, il lunedì e il giovedì. Ricordo Maria sin d’allora impegnata in prima linea a favorire l’integrazione e la stimolazione dei ragazzi tramite attività di gruppo o individuali, insieme alle storiche validissime Volontarie, capeggiate dall’indimenticabile presidente Tonina Ivone. La sfida era scoprire tutti insieme dove finissero i nostri limiti mostrando al mondo che si può “Fiorire Comunque”, se si è animati dalla pazienza e dall’amore incrollabile di chi sceglie di sostenersi quotidianamente.
Maria ha sostenuto con straordinario vigore la necessità di ampliare le attività dell’associazione aprendo anche la mattina, inizialmente due volte a settimana poi, date le possibilità offerte dalla nuova sede, proponendo anche una terza mattina, in modo che i ragazzi, avessero più tempo per scoprire, ognuno con le proprie possibilità, il mondo del ricamo in tutte le sue sfaccettature. Ricordo con affetto e profonda ammirazione la grande capacità di Maria di coordinare un gruppo di Volontarie diventando per loro e per tutta l’associazione un punto di riferimento imprescindibile quando c’era da tirare fuori la vena creativa di ciascuno, che fosse colorare, disegnare o dipingere. Maria “cuciva” un’attività per ogni ragazzo in modo che ogni limite si trasformasse in una risorsa.
La mattina regnava in associazione l’allegra disciplina di Maria caratterizzata da una voce squillante e inconfondibile, accompagnata dal suo sorriso rassicurante e dalla ferma volontà di non lasciare mai indietro nessuno, scandendo precisamente il tempo, tra pause gioiose e momenti di pura concentrazione e creatività.
La Vita mi ha portato a frequentare troppo poco quelle mattine essendo impegnato prima con l’università e poi con il lavoro, ma ricordo l’entusiasmo di Maria quando per un breve periodo provammo a portare i computer come ulteriore strumento di creatività per i ragazzi. In quel periodo mi affezionai moltissimo al mio amico Fabio anche lui salito al cielo quest’anno con cui ci divertivamo a scrivere al computer delle vittorie del Milan. In quel periodo Maria mi insegnò che bisogna accostarsi con cautela e premura ai ragazzi, capendo che non sempre serve insistere, ma al contrario, bisogna capire quando è opportuno fermarsi, sorridere, distrarli e poi ricominciare.
La generosità, l’allegria, l’altruismo di Maria mi accompagneranno sempre e resteranno per tutti gli Operatori e i Volontari di Fiorire Comunque una stella a cui guardare per compiere al meglio la loro missione d’amore verso i ragazzi, che ogni giorno in associazione ricorderanno con gioia la Loro Maria Nitti, ricamatrice del sorriso.