Pronto il presepe del Comitato Feste Patronali di Castellana-Grotte.
Come da tradizione, nel giorno della solennità dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, lo scorso 8 dicembre, è stato finalmente svelato il frutto degli sforzi dei componenti il sodalizio guidato da Franco Di Masi.
"Un ritorno al presepe tradizionale. Un mirabile segno di gioia rinnovata (volendo ricalcare le parole di Papa Francesco) e simbolo di speranza e di pace", spiegano gli autori.
"L'idea principale è quella di evidenziare che la Natività è barriera, ostacolo e soluzione alla guerra. Abbiamo voluto utilizzare l'ulivo, non solo perché albero tipico della nostra zona, ma, soprattutto, come simbolo di pace.
Fa da sfondo al presepe, una luce rossa unita a un effetto lampeggiante che simboleggia le bombe di una guerra che, si auspica, possa essere presto solo un lontano ricordo. Infatti, la frase posta dinanzi al presepe è il versetto biblico 4 del capitolo 2 di Isaia, la quale profetizza un mondo senza guerre e distruzione".
Oltre ai componenti del Comitato, non è mancato il supporto di Federico Simone, Giuseppe Dicarlo, padre Tommaso, don Giangiuseppe Luisi, Vivai Polignano e Vivai Vitti.