Una serata per riflettere sull’Olocausto, toccando con mano reperti originali dell’epoca insieme a testimonianze documentali.
Lo scorso 25 gennaio, nell’ambito delle iniziative della settimana della memoria, la locale sezione dell’ANPI ha voluto organizzare un incontro dedicato alla memoria della Shoah.
La serata, svoltasi presso la sala Milleluci di Castellana-Grotte e organizzata in collaborazione con l’ANPI di Conversano, con Libera contro le mafie, con la CGIL Città Metropolitana di Bari e con il patrocinio del Comune di Castellana-Grotte, è stata aperta dai saluti del sindaco Domi Ciliberti, di Sabino Tanzi ed Ermanno Ottani rispettivamente responsabili dei presidi ANPI di Castellana e Conversano e di Mariangela Monforte della segreteria della CGIL Città Metropolitana di Bari.
Il dibattito è stata arricchito dall’intervento di Sabino Scaringello del comitato provinciale dell’ANPI. Scaringello ha sottolineato l’importanza di tenere viva la Memoria degli orrori del nazifascismo e attraverso l’ausilio di audiovisivi ha accompagnato il pubblico in un percorso storico ricco di testimonianze.
“La memoria rende liberi" ha così anticipato Il Giorno della Memoria previsto per il 27 gennaio, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.