Nella giornata di lunedì 2 febbraio avrebbe dovuto tenersi l'udienza relativa al Caso Cisternino, usiamo il condizionale perché la seduta è stata rinviata per smistamento.
Non è stata una sorpresa per gli addetti ai lavori; è consuetudine, infatti, salvo precisi casi di urgenza, il rinvio dell'udienza per consentire lo smistamento ad apposito collegio. E non si è trattato certo di un fatto positivo per entrambe le parti in causa che, come in ogni dibattimento, hanno tutto l'interesse che il giudizio avvenga nei tempi più rapidi. In questo caso, poi, che vede da un lato il vincitore del concorso per la copertura del posto di capo servizio-comandante di polizia municipale indetto dal Comune di Castellana-Grotte nel 2001 e, dall'altro, alcuni degli amministratori attualmente in carica a Palazzo, è vitale che chiarezza sia fatta nell'interesse della città tutta. Tanto che, com'era ragionevole attendersi, con delibera di giunta n. 6 del 30 gennaio scorso, è stato conferito mandato al vice-sindaco Gianni Bianco per la sottoscrizione della costituzione di parte civile nei confronti di tutti e tredici imputati e per tutti i gradi del giudizio. Staremo a vedere come si concluderà la vicenda.