Dopo un 23,30% conseguito a novembre, l'anno si chiude con una percentuale del 27,84%, conseguita nel mese dicembre, di differenziata sul totale dei rifuti solidi urbani cittadini.
Un risultato rimarchevole, considerati i cambiamenti che hanno coinvolto la popolazione castellanese. Nonostante gli spostamenti dei cassonetti e la creazione delle quarantasei isole ecologiche, prodromi di quel piano industriale adottato dall'Amministrazione per il conferimento degli RSU a Castellana-Grotte, i castellanesi metabolizzano la novità, tentando di lasciarsi alle spalle abitudini inveterate.
Se l'ecotassa appare scongiurata, ci sono punti di debolezza nel sistema.
Innazitutto, la necessità di maggiore informazione, gap al quale si cercherà di rimediare già nei prossimi giorni, con la distribuzione di depliant informativi per la corretta raccolta dell'umido in buste biodegradabili.
Altro punto dolente il controllo. Irregimentare in orari e luoghi deputati il conferimento è una strada in salita. In questo senso, potrà fare la differenza l'auspicato maggior controllo da parte delle autorità? Com'è noto, nei giorni scorsi sono stati consegnati ufficialmente i decreti di nomina alle nuove guardie eco-zoofile comunali, nuova figura - rappresentata dai volontari dell'A.N.P.A.N.A. - a supporto degli organi preposti al controllo.
Il 2015 si chiudi, così, con una media del 24% - dato sottoposto a verifica da parte dell'Ente regionale - un aumento del 15%, dunque, rispetto al 2014. La Multiservizi s.p.a. - partecipata comunale che si occupa della raccolta dell'RSU - chiude in attivo, requisito indispensabile per la sua sussistenza rispetto alla normativa vigente e, nei prossimi mesi, darà luogo ad assunzioni attraverso procedura pubblica e avvierà la copertura delle isole ecologiche di prossimità con strutture metalliche.
Gli obiettivi per il 2016, insomma, si annunciano ambiziosi. Ne seguiremo gli sviluppi.