Riceviamo e pubblichiamo, da Francesco Recchia dell'associazione Castellana Conviene resoconto della partecipazione alle fasi costitutive del "Piano Strategico Puglia 365" promosso dalla Confesercenti del capoluogo.
Nella mattinata di martedì 19 luglio 2016, noi di Castellana Conviene siamo stati convocati nella sede di Confesercenti a Bari insieme ad Assoturismo e altre associazioni promotrici del documento “PIANO STRATEGICO PUGLIA 365” per essere informati sull’esito dell’invio della nostra proposta elaborata in un incontro precedente con le varie associazioni di categoria e inviata ai vari enti regionali e comunali. Il documento rappresenta una proposta di sviluppo del turismo in provincia di Bari ai vari enti regionali con l’obbiettivo di costituire la rete turistica della Puglia centrale per poter partecipare a fiere e borse sul turismo, rete necessaria per poter promuovere una Puglia Inedita e troppo spesso ignorata dai tour operator che spostano i flussi turistici solo tra Gargano e Salento. Nel “PIANO STRATEGICO” abbiamo chiesto che venga riconosciuto il terzo polo turistico pugliese identificato come DISTRETTO DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI BARI e che racchiuda tutti i Comuni dell’alta e bassa Murgia e della BAT sotto un unico cappello (+sinergia= +forza).
Questo perché, non esistendo oggi amministrativamente un distretto dei comuni della Città Metropolitana di Bari, ma solo distretti deframmentati, di fatto siamo fuori dai finanziamenti pubblici investibili in materia di turismo. Con il documento presentato da Castellana Conviene e dalle altre associazioni ci stiamo battendo per far riconoscere amministrativamente il distretto della Città Metropolitana di Bari e far così crescere turisticamente tutti i comuni che dai siti UNESCO di Andria, Alberobello e Matera, passando per la città di Bari come HUB d’ingresso aeroportuale e navale, possono far crescere anche le altre città, dando così valore non solo alle coste (come ormai sta accadendo sempre più nella nostra regione), ma distribuendo le masse turistiche anche nei comuni interni, che grazie alla loro storia e architettura hanno molto da offrire al turismo culturale. Il nostro obbiettivo è stimolare e coadiuvare le pubbliche amministrazioni, affinchè distribuiscano meglio le risorse economiche in infrastrutture e collegamenti che portino reale beneficio e non inutili dispersioni di denaro.
La nostra idea è quella di creare nel terzo polo turistico “DISTRETTO DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI BARI” una vera e propria industria soft, dove non solo il mare faccia da traino, ma dove beni culturali, giacimenti gastronomici e civiltà contadina, producano economia. Il motivo di ispirarsi a questo modello di turismo è quello di creare un movimento che non si limiti ai soli mesi estivi, ma punti ad una vera destagionalizzazione. In pratica, abbiamo avuto la presunzione di poter dare linee guida su come gestire il turismo nei nostri comuni, non più guardando al modello Salento o Gargano, ma utilizzando le nostre forze intercomunali per sviluppare un turismo meno vacanziero e più culturale che possa far divertire il turista anche senza il bel tempo meteorologico e lo faccia sentire un po' più viaggiatore che semplice turista, regalandogli dei veri e propri percorsi esperenziali. Ed è per questo che il 21 luglio ci siamo riuniti in seconda convocazione a Bari nella medesima sede per dare il via ad un vero e proprio “ PIANO D’AZIONE”, in modo da non lasciare decidere solo la politica su come amministrare turisticamente i nostri comuni, ma dando l’avvio alla creazione ad un Brand Puglia che conosca le vere problematiche del turismo sul territorio e dia delle risposte concrete agli imprenditori, discutendone direttamente con chi di turismo vive e non come la politica che ne conosce solo i problemi virtuali.
Nel secondo incontro sono intervenuti, oltre alle già citate associazioni anche alcuni esperti del settore turistico alberghiero e marketing che hanno contribuito tramite l’utilizzo della “SWOT ANALYSIS” ad identificare quali sono i punti di forza della nostra Puglia Centrale, quali i punti di debolezza, quali le minacce e quali le reali opportunità che possono farci decollare. La discussione durata tre ore ha fatto emergere una serie di problematiche e opportunità che hanno evidenziato come il nostro tipo di offerta turistica sia diversa, incredibilmente modulare e capace di colmare il gap esistente nell’offerta turistica convenzionale della Puglia attuale. Questo incontro è stato solo il primo di una serie di “BRAIN STORMING” per perfezionare il “PIANO D’AZIONE”, che vedrà almeno altri quattro appuntamenti decisivi, per ottenere delle linee guida per la costituzione di una rete di operatori turistici che si identificherà con un marchio della Puglia centrale, con un targhet turistico di riferimento chiaro e con proposte concrete ed efficaci da presentare al T.T.G. (fiera del settore turistico) in programma a Rimini dal 13 al 15 ottobre 2016.
Il progetto verrà presentato in una conferenza stampa alla Città Metropolitana di Bari. Castellana Conviene lavora ancora una volta per il bene di Castellana in sinergia con altri comuni perché crede fortemente che le collaborazioni intercomunali possano dare molto alle nostre economie e guardare allo scambio di turisti tra nord e sud della Puglia centrale non può che arricchirci.