Dalla Parrocchia di San Leone Magno ci fanno partecipi delle iniziative in atto per l'ottobre missionario. La scelta del mese non è casuale. Proprio il 23 ottobre, infatti, ricade la ricorrenza della Giornata Missionaria Mondiale - GMM, quest'anno giunta alla novantesima edizione.
Per noi castellanesi la Missione non è un concetto astratto, ma ha il volto familiare di alcuni nostri concittadini che hanno varcato i confini non solo del nostro Paese, ma - soprattutto - quelli dell’indifferenza e dell’egoismo per portare con gioia un annuncio di speranza talvolta con la loro silenziosa presenza e un impegno quotidiano che trova nei sorrisi dei più piccoli il grazie più bello. La nostra cittadina può vantare ben tre sacerdoti missionari che operano nelle zone più remote del mondo: padre Gianvito Nitti in Bangladesh, padre Antonio Pascale nel Congo e padre Vito Gabriele Scagliuso ora a Parma, ma per tanti anni in Sierra Leone.
Per noi rimasti qui, se superare i confini geografici può risultare difficile, possiamo sempre con uno slancio di generosità superare i confini dell’indifferenza e far giungere alle lontane terre di Missione una eco della nostra carità.
L’Ottobre Missionario offre a tutti un’ occasione concreta di coinvolgerci; le iniziative sono tante così nessuno può sentirsi esonerato. Domenica 23 ottobre con “La Fiera del Dolce” nei locali adiacenti la chiesa di Santa Maria del Suffragio, detta del Purgatorio e, per quanti lo vorranno, ci sarà la possibilità di portare le preparazioni dolciarie già dal sabato sera negli stessi locali per allestire una gustosa e squisita scelta di dolci.
La possibilità d’acquistare i biglietti per “La Lotteria delle Missioni”, l’estrazione avverrà domenica 6 novembre alle ore 12:00 nella chiesa di San Leone Magno, con l’assegnazione di ben 40 prestigiosi premi.
Ogni giorno siamo chiamati a farci dono e a metterci a disposizione del fratello sull’esempio di Santa Teresa di Calcutta e dei tanti giovani e adulti castellanesi che nelle varie parrocchie offrono il loro tempo per metterlo a disposizione di chi è in maggiore difficoltà e necessiterebbe di aiuto e consolazione.