Il 6 febbraio 1957, presso lo studio del notaio Giacomo Meo in piazza Garibaldi a Castellana-Grotte, veniva siglato l'atto costitutivo di quella che sarebbe divenuta la Cassa Rurale e Artigiana di Castellana Grotte, dal 1995 Banca di Credito Cooperativo. In centotto presero parte all'atto di nascita della banca cittadina.
La prima sede venne inaugurata il 7 luglio 1957; dopo sette giorni vi fu l'apertura del primo sportello. A presiedere la nuova nata fu chiamato Salvatore Bini, restato in carica sino al 1972. A capo dell'istituzione, dal 1996, Augusto dell'Erba, recentemente insignito della carica di presidente della Federcasse.
A sessant'anni dalla fondazione, la banca ha dimensioni ben più che sovracomunali, annoverando undici sportelli tra Puglia e Basilicata, a seguito della fusione per incorporazione con la Banca di Credito Cooperativo di Policoro. Ad oggi, si contano 113 dipendenti e 2.986 soci.
Un istituto bancario in ottima salute - recentemente insignito da Altroconsumo, la rivista dell'omonima associazione di consumatori, di un rating pari a 5 stelle quanto ad affidabilità - ma anche una banca la cui storia si intreccia intimamente da sei decenni a quella della nostra città.
Auguri alla Cassa Rurale e Artigiana di Castellana Grotte Credito Cooperativo per il traguardo.