Riceviamo e pubblichiamo dall'associazione "Amici di Beppe Grillo", a firma di Michele Mastrosimini, in merito alla piattaforma per la raccolta della biomassa agricola.
Intendiamo informare i cittadini su tutto quello che può cambiare la nostra vita e ci chiediamo cosa ha in serbo questo Consiglio “unico” negli ultimi 3 mesi, periodo questo nel quale opportunamente si dovrebbe fare il minimo indispensabile e non compiere atti invece del nuovo Consiglio Comunale!
In data 15/02/2017 è stata approvata dalla Giunta la delibera n. 21 avente ad oggetto la “Realizzazione di una piattaforma di raccolta di biomassa agricola nel Comune di Castellana Grotte” – Approvazione dal punto di vista tecnico, del progetto di fattibilità tecnica ed economica, con il voto favorevole di tutti gli assessori, tranne uno; tra i votanti assessori , anche l’aspirante candidato sindaco con Centro civico.
Si tratta della progettazione eventuale di una piattaforma che raccoglierà la biomassa agricola dalla Puglia e dal nostro paese per 17.692 tonnellate, che costerebbe totalmente 2.300.000 €, in questa delibera pur essendo stati indicati non sono allegati, le relazioni, gli elaborati grafici, e il quadro economico di spesa con gli importi analitici. Vista la scarsità di elementi nella delibera pubblicata chiediamo:
1)sono state considerate le fasce di rispetto, le condizioni geomorfologiche e idrogeologiche riferite al sito, la distanza dal centro abitato, la eventuale presenza di case sparse?
2) dove sarà allocata la piattaforma di cui alla delibera?
3) si prevede di ascoltare i cittadini?
4) in questo progetto è compresa la costruzione di un impianto a biomasse, con tutti i gravi rischi per la salute pubblica?
5) si considera che una piattaforma del genere costituirà una colata di cemento?
6) si considera l’inquinamento da CO2 derivante dal maggiore traffico su gomma visto il presumibile arrivo sul nostro territorio di numerosi e grossi mezzi di trasporto?
7) come si intende gestire e con quale personale la suddetta piattaforma?
In questo periodo da più parti arrivano inni alla trasparenza e a distanza di una settimana rimangono senza alcuna risposta le domande poste a tutti gli eletti dell'attuale legislatura in seno al Consiglio Comunale. Essere trasparenti significa dare spiegazioni soprattutto se riguardano possibili problemi di salute pubblica e gestione di soldi pubblici.
Michele Mastrosimini.