Torna finalmente alla vittoria la Materdominivolley.it aggiudicandosi al tiebreak una gara tiratissima contro la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania (16-25, 28-26, 20-25, 25-22, 15-13).
Nella diciottesima giornata del campionato nazionale di pallavolo maschile serie A2 UnipolSai si sono incontrate due squadre con gli stessi obiettivi e dal valore tecnico equivalente, ma con una situazione psicologica totalmente diversa. Tuscania, baldanzosa e rinfrancata dal successo con l’Alessano e la Materdomini demoralizzata e reduce da ben sette sconfitte consecutive.
Il tecnico dei laziali, il grande Paolo Tofoli, schiera Buzzelli opposto a Krumins, Alborghetti e Vitangeli centrali, Ottaviani e Shavrak martelli-ricettori, Marchisio libero.
Per i giallo-blu locali Fanizza presenta la formazione tipo con Pedron in regia e Morelli opposto, Bevilacqua e Castellano a schiacciare, Giosa e Spadavecchia al centro, Nero e Nanni Primavera liberi, nella solita alternanza difesa-ricezione. Questa sera Alessandro Primavera ha sostituito Bevilacqua nei turni di seconda linea.
Cronaca molto ricca di spunti e difficile da sintetizzare.
I laziali partono di slancio scoprendo subito le proprie velleità (3-7). Fanizza chiama due timeout (3-7 e 3-10) per frenare gli ospiti, ma senza esiti. I giallo-blu sono frastornati e completamente assenti a muro. Il set si chiude 16-25.
Nel secondo set finalmente Pedron e Giosa sbloccano il fondamentale carente. Tuscania è meno cinica e commette qualche errore. Si procede punto a punto e sul finire del set comincia il balletto dei timeout di cui parleremo in seguito e, non senza fatica, i locali si aggiudicano il set ai vantaggi (28-26).
Il terzo set vede i giallo-blu combattere alla pari con gli ospiti (11-12 al timeout tecnico), ma a metà set tornano le amnesie ed i laziali ne approfittano (14-17). Di qui in poi nuove mosse tattiche dei due tecnici, ma il vantaggio dei laziali rimane sino al termine (20-25).
Quarto set decisivo. Il disagio psicologico dei castellanesi è ancora evidente (3-7), ma c’è un’impennata di orgoglio che consente il pieno recupero (8-8). Si lotta ancora alla pari finchè emerge prepotentemente Castellano, più servito da Pedron per un calo fisico di Morelli (noie al quadricipite) che comunque conclude la gara come top scorer con 23 punti. Lo scatto del capitano consente un buon vantaggio (22-19). Nuove schermaglie tattiche e set concluso 25-22.
Tiebreak tra due squadre vogliose di vincere che viaggiano alla pari fino al 10-10. Tuscania mette la freccia (10-11) e Fanizza chiama l’ennesimo timeout; avanti i locali (12-11), timeout Tofoli; punto Castellana, cambio palla Tuscania (13-12) e Fanizza ferma ancora indovinando la mossa finale: Latorre in battuta per Spadavecchia e vittoria del set (15-13) e della gara con un punto di Morelli ed un muro di Giosa. Si, proprio un muro e nel momento giusto!
Questo il sintetico commento dei due tecnici:
Tofoli: “Abbiamo commesso degli errori in momenti delicati, soprattutto in contrattacco nel quarto set e loro ne hanno saputo approfittare. Merito del Castellana ma anche molto demerito nostro”.
Fanizza: “Una partita vinta con il cuore. Non è facile dopo sette sconfitte giocare con tranquillità. Si perde la sicurezza e questo è normale per squadre esperte, figuriamoci per noi che abbiamo tanti giovani”.
Come detto in cronaca, gara nella gara tra i due tecnici che hanno utilizzato ripetutamente timeout e cambi nel tentativo di spezzare sul nascere i tentativi avversari di fuga.
Paolo Tofoli: “Si, uno cerca di fare il possibile, del resto ci equivaliamo come squadre ed oggi una palla in meno, una in più... ed abbiamo perso”.
Vincenzo Fanizza: “E’ vero ed è importante sentirsi dire che è stato notato. Confrontarsi con tecnici di quel calibro, comporta anche un pizzico di emozione ed ancora maggiore soddisfazione per la vittoria”.