Si sono conclusi nel weekend i campionati a squadre nazionali e regionali di tennistavolo ed a breve partono i campionati individuali. Focus sull’ultima giornata di gare e sul bilancio delle attività con il presidente Nino Bianco, foto sopra.
I risultati della giornata, in molti casi, hanno risentito dei giochi già fatti e quindi ci asteniamo dal commentare il 5-0 subìto dalla squadra di B1 a Siracusa. Oltre a ridurre la lunghezza degli incontri a sei gare anche in B1 e B2, inserire playoff e playout renderebbe queste categorie più competitive ed attraenti.
Abbiamo seguito la gara di B2 con il Casamassima che, seppur senza obiettivi di classifica e con le squadre non al completo, ha rispettato i canoni dei derby. Una gara combattutissima, piacevole e vinta sul filo di lana dal Casamassima per 4-5 (3-2, 3-0, 0-3, 3-0, 1-3, 1-3, 3-1, 1-3, 1-3). Ci torniamo più avanti.
Tracciamo con il presidente dello storico sodalizio un bilancio delle attività a squadre che vanno tutte in archivio, tranne che per la C2 impegnata nei playoff promozione.
“Quasi tutti gli obiettivi sono stati raggiunti”, dichiara Nino Bianco presidente ed autentica istituzione sportiva a Castellana, “in B1 abbiamo superato le aspettative lottando per la A2, in B2 ci siamo salvati con largo anticipo e la C1 è nelle parti alte della classifica. Le tre squadre impegnate a livello nazionale sono tutte confermate per il prossimo anno. Anzi è probabile che in C1 ci siano addirittura due squadre perché la squadra di C2, dopo aver vinto il campionato, ha buone probabilità di salire di categoria.
La D1 si è salvata nelle ultime due giornate, mentre in D2 abbiamo fatto un campionato tranquillo inserendo alcuni giovani interessanti come Daniel Iannuzziello, il putignanese Simone Valente ed una ragazza, Miriana Lanzillotta, che speriamo di inserire in qualche squadra femminile del circondario. A livello di risultati dei singoli giocatori, abbiamo 10 iscritti nei campionati italiani a Rimini e poi parteciperemo al campionato veterani, dove dovrei andare io ed ai campionati paralimpici con Nicola Lanera con il singolo e forse anche il doppio con un giocatore di Molfetta. A parte questo è sotto gli occhi di tutti la crescita di Gigi Coletta, la conferma dei fratelli Carbotta, ma meriterebbero di essere citati tutti i nostri giocatori. Mi piace evidenziare anche la straordinaria crescita di Leo Coletta, Alessandro Silvestri ed Alessandro Vitti”.
Torniamo alla gara di B2 giocata contro la Ennio Cristofaro Dell’Aera di Casamassima.
Diretti dal signor Nicola Capurso di Bari, si sono schierati (da sinistra nella foto) Nicola Giove, Matteo Lacitignola e Giacomo Minoia per la Fiaccola, Saverio Gambacorta, Emiliano Cataldo e Matteo Acito per il Casamassima. Assente nella Fiaccola Beppe Coletta e nel Casamassima Andrejs Cemirtans.
Si parte con la sfida tra l’esperto Minoia ed il bravo diciottenne Cataldo. Giacomo si porta sul 2-0 (11-6, 11-8), poi subisce il ritorno dell’avversario (9-11, 6-11) e conclude con un autoritario 11-7.
Tocca quindi a Giove contro Gambacorta, un ex giocatore della Fiaccola. L’incontro è combattuto e piacevole e prevale Nicola che, come detto più volte, conferma la sua crescita tecnica. (11-5, 11-7, 11-7).
E’ la volta di Lacitignola, non ancora ai livelli della B2, contro il sedicenne Matteo Acito, campione regionale di categoria, che non incontra grossi ostacoli (6-11, 5-11, 5-11).
In campo Giove contro Cataldo. Non una partita facile per Giove che comunque vince 11-6, 13-11, 11-1.
Siamo sul 3-1 nella gara ed a Minoia tocca il giovane Acito. L’incontro è equilibrato come testimoniato dai finali dei set, ma la spunta il sedicenne di Casamassima (10-12, 11-9, 10-12, 6-11).
Il Casamassima è sul 3-2 e si affrontano Lacitignola e Gambacorta. Il giocatore della Fiaccola si difende bene e riesce a conquistare un set, ma commette errori nella finalizzazione dei colpi (8-11, 11-8, 3-11, 4-11).
Sul 3 pari tocca a Giove riportare avanti la Fiaccola contro Acito che ha dimostrato le sue qualità e che vince il primo set (5-11). Giove però recupera non senza difficoltà (11-8, 11-6, 12-10) e si aggiudica la partita.
La Fiaccola è avanti e Lacitignola è chiamato ad un compito molto arduo: battere Cataldo. Ci prova Matteo, che si porta sul 4-0, ma poi subisce il ritorno di Cataldo (4-11). Insiste Lacitignola e vince il set successivo (11-6), ma poi cede 7-11 e 5-11. Forse manca un po’ tecnicamente, ma il suo impegno non si discute.
Siamo sul 4-4 e tutto è demandato alla partita tra Minoia e Gambacorta. Una partita dall’esito incerto. Si porta in vantaggio Minoia (11-9), ma poi il giocatore barese attacca a testa bassa e si aggiudica i successivi tre set (5-11, 5-11 e 7-11), chiudendo le ostilità dopo quasi 4 ore di gioco.