Grotte di Castellana volley corsara nella seconda giornata del campionato nazionale di pallavolo femminile di serie B2. Battuto per 1 a 3 (25-18, 21-25, 22,25, 16-25) il Giavì Pedara Volley (Catania) in una gara tenuta sempre in pugno, tranne un blackout nel primo set.
Supremazia confermata dall’esperto tecnico catanese, Piero Maccarone, secondo il quale “la Grotte Volley ha meritato la vittoria, ritengo giusto il risultato. Della squadra ospite mi è piaciuto l’approccio alla gara e la condotta ordinata. Non ha fatto cose trascendentali, ma ha fatto bene il proprio dovere. Secondo me potrà dire la sua nel campionato”.
Non può che essere soddisfatto il tecnico castellanese, Massimiliano Ciliberti: “A differenza della prima gara, nella quale abbiamo avuto un atteggiamento negativo, in questa partita abbiamo mostrato carattere. La squadra catanese è tecnicamente più forte del Messina, nostro avversario nella prima di campionato,ma in questo caso abbiamo saputo prevalere in tutti i fondamentali. E’ proprio questo l’atteggiamento che voglio in campo e che potrà consentirci di raggiungere l’obiettivo della salvezza”.
Per quanto riguarda le prestazioni individuali, Ciliberti, condivide il merito tra tutta la squadra scesa in campo con Bruno opposta a Clementi, Lattanzio e Ragone laterali, Tanese e Salamida centrali, Sibilia Miriana libero. Merito anche alla diagonale Irlando-Monna protagonista del doppio cambio, ma anche a Mariangela Sibilia che è sistematicamente entrata nel turno di battuta del capitano, Anna Tanese.
Maccarone evidenzia tra le sue atlete la prestazione della laterale Il Grande, del libero Iazzetti e della giovanissima ('98) Gaia Catania, mentre lamenta l’assenza per infortunio della sua giocatrice di punta Lucrezia Lombardo (sorella della più nota Gilda Lombardo, atleta di A1 con trascorsi anche in nazionale, ndr).
La gara è stata in equilibrio sino al primo timeout tecnico (8-7), poi c’è stato il blackout delle castellanesi che ha consentito alle siciliane di doppiarle (16-8), rintuzzarne i tentativi di rimonta (19-13 e 22-17) ed aggiudicarsi il set (25-18).
Musica diversa nel secondo e terzo set che, con le nostre più determinate, hanno registrato tentativi di fuga recuperati, allunghi e successivi riagganci fino ai finali di 21-25 e 22-25.
Quarto ed ultimo set con le etnee che non hanno saputo reagire al doppio colpo, perdendo concentrazione e lucidità e consegnando set (16-25) e vittoria da tre punti alla compagine delle Grotte.