Sconfitta netta ed inequivocabile per 0-3 (13-25, 12-25, 17-25) in quel di Leverano (Ta) con la Comes Taranto, quinta forza del torneo, nella terza giornata di ritorno del campionato nazionale di pallavolo femminile di serie B2.
A giustificare questa debacle, non è stata la diversa caratura tecnica (vista la prevalenza delle nostre nella gara di andata), quanto la differente spinta motivazionale. Crediamo sia stata proprio la motivazione a spingere il Taranto a disputare la gara perfetta e la Grotte Volley, invece, a fare quasi solo atto di presenza.
Ancora una volta, come dopo la sconfitta della scorsa gara casalinga, la squadra delle Grotte esce senza grosse conseguenze in classifica, vista la concomitante sconfitta delle immediate inseguitrici. Rimangono nove i punti di distacco dalla quart'ultima in classifica, ma siamo ormai scesi in quint'ultima posizione ed ogni ulteriore passo falso può essere molto pericoloso.
Almeno nella gare interne, bisogna tornare ad essere la squadra irresistibile capace di strapazzare la corazzata Castelvetrano. L’obiettivo salvezza è alla portata e deve essere raggiunto senza patemi d’animo.
In campo per la squadra tarantina guidata da Renato Danese, Ventruti opposta a Scaglioso, Colarusso e Casale schiacciatrici, Labate (a Castellana in A1) e Cardone centrali, Mastria libero.
Ciliberti ha schierato la palleggiatrice Picerno in diagonale con Bruno, Mariangela Sibilia e Ragone in attacco, Tanese e Salamida centrali, Renna libero. Nel corso della gara sono subentrate Campanella per Picerno e Lattanzio per Ragone.
La gara può essere raccontata in poche battute.
Partenza equilibrata fino al primo timeout (6-8), poi le tarantine prendono il sopravvento, grazie anche al vistoso calo delle castellanesi (10-16) e scavano un solco incolmabile fino al 13-25 finale.
Il secondo set è simile al primo. Ancora equilibrio (6-8) poi il Taranto scappa (9-16) e le nostre non reagiscono, chiudendo con un ancora più imbarazzante 12-25. Tanti, troppi errori e ci si mette anche il basso soffitto dell’impianto, facilmente raggiunto da alcune nostre difese.
Nella prima parte del terzo set l’involuzione della Grotte Volley è ancora più evidente. Primo timeout sull’1-8. Sul 3-11 c’è un break delle nostre che accorciano fino all’8-11, salvo poi tornare ancora sotto (9-16) e proseguire senza ulteriori scosse fino al 17-25 finale.
Sentiamo il parere dei due tecnici.
Danese, Taranto: “Stasera una partita senza storia per nostra fortuna, abbastanza fluida. Castellana sottotono anche per l’infortunio del libero titolare e per qualche giocatrice con qualche problema fisico. Noi siamo cresciuti rispetto all’andata, loro con la nuova palleggiatrice devono trovare gli equilibri e la giusta sintonia tra palleggio ed attacco. Questo sicuramente ci ha anche avvantaggiati. Secondo me però è solo questione di tempo perché la qualità in questa squadra c’è”.
Ciliberti, Castellana: “Oggi noi abbiamo giocato male, ma c’è stato anche un grande Taranto che si è ulteriormente rinforzato con Colarusso. Forse l’organico è tra i più forti nel campionato. Sono stato contento della prestazione di Renna, per il resto dobbiamo trovare un po’ di equilibri e lo spirito giusto. Stasera siamo apparsi un po’ scarichi. Abbiamo mostrato limiti caratteriali, non ci possiamo permettere il lusso di entrare in campo sapendo già che dobbiamo perdere”.
Nella foto lo staff tecnico: da sinistra il team manager Antonio Vernile; l'allenatore Massimiliano Ciliberti ed il secondo allenatore e scoutman Giuseppe Malena.