Ancora un’atleta pugliese per la Grotte di Castellana Volley per affrontare il prossimo campionato nazionale di B2 di volley femminile, girone “H”, insieme a 3 squadre laziali, 4 abruzzesi, 6 pugliesi, più un eventuale ripescaggio.
Si tratta di elemento di assoluto valore, una giocatrice di spicco, Marta Romano, quasi 27 anni, nativa di Galatina, alta 178 cm., esperta opposta mancina, che arricchisce il reparto delle attaccanti composto da Benedetta Bruno, Alice Zilio e Simona Corallo.
Dopo le giovanili a Galatina, ha trascorso cinque anni a Pescara, prima in C e poi in B2 dal 2009, per poi approdare a Maglie in B1 dove ha disputato due campionati. Nello scorso anno ha giocato a Chieti, in B2.
Molti anni in Abruzzo quindi: “Si“, ci risponde Marta, “sono stata a Pescara diversi anni e l’anno scorso a Chieti, anche per portare avanti i miei studi in Scienze Motorie.”
Le chiediamo se conosce qualcuna delle nuove compagne: “Le conosco quasi tutte per averci giocato insieme (Benedetta Bruno, ndr) o contro. In ogni caso le apprezzo tecnicamente e quindi sono contenta di aver accettato di venire a Castellana, anche perchè si è formata una buona squadra.”
Difficile ottenere altri commenti, è una ragazza di poche parole, a quanto pare.
Ma va bene lo stesso, nel volley le parole servono a poco, deve essere il campo a parlare, servono i fatti.
E devono essere fatti consistenti nel caso di Marta Romano, a giudicare dai nomignoli che le hanno affibbiato a Maglie, “la cubana di Galatina”, e a Pescara, “Marta killer”.
A Castellana non ha mai giocato e quindi non possiamo sapere quanto calzanti siano questi appellativi, ma conosciamo le “piazze” di Pescara e Maglie e sappiamo che anche lì non manca il palato sottile.
Aumenta la curiosità verso questo gruppo, ma ormai manca poco al 29 agosto, data del primo incontro.
Intanto benvenuta a Castellana anche a te, Marta. I tifosi ti attendono.