Il Comune di Castellana-Grotte ammesso a un finanziamento regionale per l'istallazione di giostrine inclusive all'interno del parco giochi di Palazzo dell'Erba.
C’è anche Castellana-Grotte tra i Comuni vincitori del bando regionale per "L'adeguamento dei parchi gioco comunali alle esigenze dei bambini con disabilità". Sono, infatti, in arrivo € 10.000,00 dalla Regione Puglia per l'installazione di giostrine inclusive nell'ottica dell'ampliamento e della risistemazione del parco giochi di Palazzo Dell’Erba - l'ex-casa di riposo Maria Boccardi di via Carlo Poerio.
Già al centro della recente iniziativa di solidarietà promossa da Castellana Conviene che ha portato alla donazione di un esemplare al Comune di Castellana-Grotte, la giostrina inclusiva, grazie a particolari caratteristiche strutturali, può essere fruite da tutti, nel rispetto delle particolari esigenze di bambini diversabili, con l'obiettivo principale di bandire l'isolamento e favorire un'interazione costante tra tutti i bambini.
"Una bella notizia" – ha dichiarato l'assessore ai Servizi Sociali Maurizio Tommaso Pace – "questo finanziamento ci permetterà di rendere quel parco giochi ancora più accogliente, aperto alla socializzazione e all'incontro, grazie ad un’apposita area senza barriere in cui tutti avranno lo stesso diritto a divertirsi. Concretamente grazie a queste giostrine inizieremo per davvero ad abbattere anche le barriere sociali che, spesso, sono più invalicabili e insidiose delle barriere architettoniche. Il gioco è il primo passo da fare a livello culturale per garantire l’integrazione, perché, specie i bambini, quando giocano sono tutti uguali, ognuno con la propria specificità, grazie al quale possono costruire una realtà in cui nessuno è escluso. Per questo devo ringraziare l'assessore Luisa Simone e tutto lo staff dell'Ufficio Tecnico per aver raggiunto questo obiettivo. Il lavoro di squadra porta sempre buoni risultati".
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Francesco De Ruvo: “Anche a Castellana avremo a breve un parco giochi inclusivo, un luogo dove tutti i bambini e le bambine della nostra città, ognuno con le proprie diverse abilità, troveranno concrete opportunità di gioco e di relazione e dove gli adulti potranno prendersi cura di loro”.