Come avevamo preannunciato ieri, la macchina della fiction è partita. Si gira nelle Grotte di Castellana.
Dodici tir, oltre cinquanta comparse, dieci attori del cast, circa sessanta operatori tra costumisti, truccatori, parrucchieri, tecnici, scenografi e altre figure. Una grande troupe che ha reso protagoniste le Grotte di Castellana così come non accadeva da anni. Torna negli splendidi ambienti ipogei anche il celebre attore Beppe Fiorello, dopo oltre un anno dalla sua ultima visita.
Se in terra partenopea fioccano le polemiche per la scelta di girare in Puglia con attori pugliesi una storia tutta campana - opzioni ovvie, visto che l'Apulia Film Commission sostiene il progetto - i castellanesi apprezzano la ventata di novità e in tanti sono partiti all'arrembaggio per forzare il blocco e assistere alla lavorazione di "Io non mi arrendo".
Ecco le prime immagini giunteci dall'ufficio stampa della Grotte di Castellana srl.
Il regista Enzo Monteleone
La scena del matrimonio in Grave.
Dalla finzione alla reltà, grazie alla delibera del maggio scorso,
sarà possibile celebrare nella cavità matrimonio civili legalmente validi.
Alcune fasi delle riprese
Zona Grotte blindata a dispetto di fan e curiosi. Sicurezza, innanzitutto.