Alla riscoperta di corbezzolo, sorbe, giuggiole, lazzeruole, carrube, mele cotogne, nespole: all'Istituto alberghiero ''Consoli'', alla riscoperta dei frutti dimenticati.
“Saperi&Sapori” i temi centrali della Festa d’Autunno” di Castellana-Grotte. Due i prossimi appuntamenti. Venerdì 11 ottobre alle ore 9:30 presso l’Istituto Alberghiero “Angelo Consoli”, in collaborazione con la Pro Loco ''don Nicola Pellegrino'' di Castellana-Grotte, si terrà il convegno sulla "Riscoperta, valorizzazione e proprietà dei Frutti dimenticati", tra i quali, corbezzolo, melograno, giuggiole, sorbe, lazzeruole, carrube, mele cotogne, nespole e tanti altri, che, nell’arco di questi ultimi 30-40 anni, hanno conosciuto un lento e silenzioso abbandono per l’affermazione della frutticoltura moderna.
Dopo i saluti del dirigente scolastico Giuseppe Vernì, del presidente Pro Loco Piero Longo, di Francesco Paolicelli, presidente della IV commissione della Regione Puglia, dell'assessore comunale Fabio Caputo e di Stefano Genco presidente del Gal “Terra dei Trulli e di Barsento”, interverranno, coordinati da Tea Di Lorenzo, i docenti di scienza degli alimenti Roberto Calisi e Maria Carlone e Silvia Recchia, psicoterapeuta, per colori, sapori e umori di stagione. Seguirà un aperitivo a tema.
“Il convegno vuole sottolineare l’importanza della biodiversità agricola, una ricchezza che con il corpo docente del nostro istituto" - dichiara il dirigente scolastico Verni - "vogliamo salvaguardare e tramandare come strumento di resilienza in un contesto ambientale in veloce mutamento, anche in considerazione del cambiamento climatico. In sostanza, grazie alla Pro Loco, siamo onorati di contribuire alla valorizzazione dei nostri luoghi, attraverso il recupero di tipicità identitarie del territorio”.
Prevista la partecipazione dei ragazzi del “Consoli”, del corso di cucina dell’accoglienza, di sala e di vendita e di pasticceria, anche al secondo appuntamento della “Festa d’Autunno” sabato 12 ottobre su Piazza Nicola e Costa e Corso Italia, dove saranno presenti con una postazione per la presentazione e degustazione di 1.000 gustosi “tortini” ai frutti dimenticati, predisposti su una originale struttura di oltre due metri che richiama la
piramide azteca.