Dalla Scuola Secondaria di I grado "Silvia Viterbo", ecco la cronaca dell'edizione annuale della Festa dei Lettori, XII edizione della manifestazione promossa dalla Regione Puglia - Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, in collaborazione con l’associazione Presìdi del Libro, che per l'edizione annuale ha scelto il tema "Leggi ergo sum - FAI leggere” per chi legge, per chi non legge, per chi leggerà
Leggo ergo sum, FAI leggere: è stato lo slogan della dodicesima edizione della Festa dei Lettori 2016.
Anche quest’anno l'Istituto Comprensivo “Tauro- Viterbo” ha aderito a questa lodevole iniziativa che ha l’intento di festeggiare i lettori e la lettura portando i libri allo scoperto, nei luoghi pubblici in modo da avvicinare e incuriosire coloro che non sono ancora attratti dal libro e dal suo mondo.
Venerdì 23 settembre, infatti, nel cortile della Scuola Secondaria di primo grado, tutti gli alunni e i loro insegnanti hanno festeggiato l’amico libro, chiacchierando con la giovanissima scrittrice barese Monica Capasso, autrice del racconto “Al di là del mare”, edito da Caosfera nel febbraio 2016. E’ la storia dell’immigrazione clandestina di una famiglia, che ha lasciato il Marocco a bordo di un barcone nella speranza viva di trovare condizioni di vita e di lavoro più dignitose in Italia. Voce narrante della storia e testimone diretta è Malika, ragazzina dodicenne, che frequenta la scuola a Bari. Qui instaura un rapporto di amicizia con due ragazze Laura e Margherita, quest’ultima diversamente abile in seguito ad un incidente stradale.
La storia si snoda tra alterne vicende e la giovane autrice è riuscita, con estrema sensibilità, ad esprimere la volontà di tanti extracomunitari di realizzare la loro dignità di uomini, integrandosi nel nostro mondo, ma senza rinnegare le proprie origini.
I ragazzi hanno avuto modo di esprimere le riflessioni nate dalla lettura del libro, hanno posto domande, rielaborato i passi che li hanno maggiormente colpiti e drammatizzato il primo capitolo del romanzo. L’incontro con la scrittrice, alla sua opera prima, è stato un momento significativo e festoso allo stesso tempo, di approfondimento per i lettori più esperti, di scoperta per i quelli più giovani. Scoperta che la lettura può regalare a chi la pratica con piacere e libertà, perché il libro è un oggetto vivo e dinamico.
Altrettanto significativa la testimonianza della giovane Ikram Rachid, amica dell’autrice, che ha commosso e fatto riflettere i ragazzi con il racconto della sua storia.
Un vivo ringraziamento, dunque, ad Ikram, alla scrittrice Monica Capasso, nonché al libraio Antonino Piepoli, che ci hanno offerto la possibilità di vivere la lettura come momento di festa, di condivisione e riflessione.