I Carabinieri della Compagnia di Monopoli, nel corso di un servizio finalizzato allo spaccio di stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato quattro due polignanesi, un rutiglianese e un castellanese; segnalati alla Prefettura di Bari altri tre uomini in qualità di acquirenti.
Nonostante le misure emanate dal Governo per il contenimento dell’emergenza epidemiologica, nel Barese il fenomeno pare non si sia arrestato. Il fiorente commercio illegale di stupefacenti, infatti, ha condotto ad un inasprimento dei controlli da parte delle forze dell'ordine.
Due i polignanesi in maette, un quarantenne e un ventenne, tratti in arresto in flagranza di reato nell'atto di cedere 13 g di hashish ad un loro concittadino. Successivamente, tramite i telefoni cellulari dei due arrestasti, è stato possibile risalire ad un complice trentunenne rutiglianese il quale, nella propria abitazione, nascondeva 42 g di hashish, cinquecento euro in contanti e un bilancino di precisione.
A finire in arresto è stato anche un castellanese trentasettenne il quale, all’interno di finte pile elettriche, nascondeva 17 g di cocaina suddivisi in dosi; rinvenuto anche materiale per il relativo confezionamento e denaro contante pari a € 1.400,00 euro, probabile provento dell’attività illecita. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l'uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa della convalida.
Nel corso dei controlli sono stati segnalati alla Prefettura tre giovanissimi acquirenti. La sostanza stupefacente, il denaro e il materiale per il confezionamento sono stati sottoposti a sequestro.