Si è concluso con una serata magica il Piano Triennale delle Arti, attuato dall’Istituto Comprensivo “Angiulli – De Bellis” di Castellana-Grotte, durante la quale è andata in scena la rappresentazione teatrale sulla figura di Saverio De Bellis, pioniere dell’industria meridionale e benefattore per la sua comunità.
Si è trattato di un lavoro complesso e articolato, durato mesi, che ha visto protagonisti gli alunni della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado, in orario curricolare ed extracurricolare pomeridiano.
Un cortile, quello della Scuola Primaria “Angiulli”, gremito di genitori, alunni non coinvolti nel progetto, nonni, zii, cittadini, in una piacevole serata, scampata alle previsioni meteo catastrofiche, con il prospetto dello storico edificio, illuminato come mai fino ad ora, a fare da naturale scenografia al grandissimo palco: un mix prefetto per vivere la magia di una storia che appartiene a Castellana, che insegna che “volere è potere”. Tra i Protocolli d’Intesa siglati per questo progetto, accanto a quello con il Comune di Castellana-Grotte, sempre disponibile con interventi di carattere tecnico e amministrativo, la Fondazione Onlus “Saverio De Bellis”, che ha collaborato e supportato il progetto, il Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell’Università “Aldo Moro” di Bari, il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli e il Trinity College London Italy, che hanno curato la supervisione, particolarmente significativo per la rappresentazione teatrale è stato il Protocollo con l’Associazione Banda di Castellana, che sul grande palco è stata parte integrante della messa in scena, suonando, tra gli altri, il pezzo ideato e composto, per l’occasione a cura del M° Pasquale Magnifici, che è stata anche colonna sonora del cortometraggio. È stato proprio questo pezzo ad aprire la rappresentazione teatrale, dal titolo “C’era una volta… un ‘Cavaliere’ dal cuore buono”, ideata, insieme ai ragazzi, e diretta dall’esperta interna di teatro, insegnante Elvira Spartano. In scena emozionati alunni di classe IV e V della Scuola Primaria e delle classi II della Scuola Secondaria di I grado. Con loro il piccolo Claudio Di Bari della Scuola dell’Infanzia, Stefano Campanella nel ruolo di Saverio De Bellis e Tony Pedone, Simone Magro e la voce fuori scena di Roberto Malerba, coinvolti questi ultimi grazie al Protocollo d’Intesa con l’Associazione Teatrale Grocà APS, che ha curato gli allestimenti scenografici, nella persona di Fabio Verdolino.
Altro elemento significativo della rappresentazione teatrale è stata la presenza, sempre sul grande palco, del coro della Scuola Secondaria di I grado, magistralmente diretto dalla docente Laura Lamanna e accompagnato al pianoforte da Angela Pascale, che ha eseguito una serie di brani tra cui canti popolari e stornelli usati a Castellana, reperiti con un lavoro di ricerca effettuato dagli stessi alunni ed eseguiti con l’accompagnamento di Christian Lentini all'organetto, della docente Angela Miraglia al tamburello e di Antonio Leone ai “cucchiai”. Questo momento ha offerto l’occasione per vedere gli alunni delle classi III cimentarsi con i giochi del passato in una coreografia curata dall’insegnante esperto interno di motoria, Francesco Masi.
“Un’esperienza indimenticabile" – ha commentato il Dirigente Gerardo Magro - "che ha consolidato il senso di appartenenza all’Angiulli – De Bellis, fucina di percorsi significativi e di spessore culturale, destinati a far “crescere” gli alunni che lo frequentano”.